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02 Maggio 2018

(ANS – Roma) – “Nutrirsi di verità e comunicare verità vuol dire nutrirsi di vita e comunicare vita”. È questa forse la migliore sintesi delle VII Giornate Salesiane di Comunicazione, realizzate presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma nei giorni 27-28 aprile scorsi. La consapevolezza dell’insidia delle fake news e l’opzione decisa per un giornalismo di pace che sia ben ancorato alla Verità, hanno rappresentato i cardini che hanno dato vita al confronto e alle attività.

di Gian Francesco Romano

Frutto di un lavoro congiunto che ha coinvolto i massimi livelli della Formazione, della Comunicazione Sociale e delle realtà universitarie romane dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, le Giornate Salesiane di Comunicazione hanno messo in luce sin da subito, tramite una tavola rotonda, la pervasività del fenomeno delle fake news

Dopo una serie di sessioni parallele che hanno toccato vari punti della moderna comunicazione, nella serata di venerdì 27 ha avuto luogo un momento di fraternità animato dai vari gruppi locali di Salesiani e FMA presenti e concluso dal messaggio della “buona notte” salesiana del Vicario del Rettor Maggiore, don Francesco Cereda: “la comunicazione è sempre relazione. Che sia di persona o digitale, pensiamo sempre e prioritariamente a costruire relazioni autentiche” è stata la riflessione proposta.

Sabato 28 la giornata è iniziata con la messa presieduta dal Rettor Magnifico dell’UPS, don Mauro Mantovani. Quindi si sono alternati vari laboratori di analisi dei media e lavori di gruppo. Tra le conclusioni ricavate: il discernimento e l’ascolto sono stati individuati come gli strumenti idonei per combattere il diffondersi delle fake news; la comunicazione è stata concepita come modalità essenziale per vivere la comunione, secondo il progetto di Dio per l’umanità e come luogo per esprimere la propria responsabilità nella ricerca della verità; quindi, per sverlare la disinformazione si è sottolineata l’importanza di leggere e valutare il contesto comunicativo, verificare le fonti, differenziare tra mittenti autorevoli e non, dare spazio agli approfondimenti e al dibattito interpersonale…

Da ultimo, si è convenuto che la verità sgorga da relazioni libere tra persone e nell’ascolto reciproco.

Nel messaggio conclusivo don Filiberto González Plasencia, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, ha animato i giovani Salesiani e FMA in formazione a valutare con gioia e gratitudine la bellezza della loro vocazione e a ritrovare in essa un perpetuo rinnovamento, umano e spirituale.

Su ANSChannel è disponibile una video-sintesi delle giornate.

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