I beati che saranno proclamati santi
Maria Troncatti
Religiosa delle Figlie di Maria Ausiliatrice, missionaria italiana in Ecuador. Fu infermiera, educatrice e pacificatrice tra popolazioni indigene, donando tutta la sua vita al servizio dei più poveri. In ogni attività, sacrificio o pericolo si sente sorretta dalla presenza materna di Maria Ausiliatrice. Il 25 agosto 1969, a Sucúa (Ecuador), il piccolo aereo che trasporta in città suor Maria Troncatti precipita pochi minuti dopo il decollo, sul limitare di quella selva che è stata per quasi mezzo secolo la sua “patria del cuore”, lo spazio della sua donazione instancabile fra gli “shuar”. Suor Maria vive il suo ultimo decollo: quello che la porta in Paradiso!
Pier Giorgio Frassati
Laico, attivo nella politica e nell’aiuto ai poveri. Si impegnò moltissimo in iniziative di sviluppo sociale e di carità verso malati e poveri. La sua testimonianza continua ad avvicinare molti alla fede.
José Gregorio Hernández Cisneros
Fedele laico, professore di grande cultura accademica e teologica, si impegnò nell’aiuto dei bisognosi. È molto amato in Venezuela per la sua vita di fede, servizio e dedizione ai malati.
Vincenza Maria Poloni
Religiosa italiana e fondatrice delle Suore della Misericordia di Verona. A lei si attribuisce la guarigione inspiegabile di una donna cilena, Audelia Parra. È ricordata per la sua dedizione ai malati e agli emarginati.
María del Monte Carmelo Rendiles Martínez
Venezuelana, fondatrice della Congregazione delle Serve di Gesù, conosciuta da tutti come “Madre Carmen”. Sarà la prima santa del Venezuela. È ricordata per la sua bontà, umiltà e prudenza evangelica.
Bartolo Longo
Laico italiano e avvocato, fondatore del Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei. Convertitosi dopo un periodo di coinvolgimento nello spiritismo, divenne un fervente promotore della devozione al Santo Rosario e si dedicò ai poveri, agli orfani e alla carità cristiana. È considerato uno dei più grandi apostoli del Rosario del XX secolo.
Ignazio Choukrallah Maloyan
Arcivescovo armeno cattolico di Mardin (Turchia), fu martirizzato durante il genocidio armeno del 1915. È simbolo della fedeltà alla fede anche di fronte alla persecuzione estrema.
Peter To Rot
Primo beato della Papua Nuova Guinea. Laico e catechista, fu martirizzato durante la Seconda Guerra Mondiale per aver difeso l’indissolubilità del matrimonio cristiano contro le imposizioni del regime giapponese.