Perù – Incontro di educatori delle “Case Don Bosco” per la formazione e il lavoro in rete
In evidenza

02 Marzo 2020

(ANS – Lima) – Fin dall’arrivo dei primi missionari salesiani in Perù, nel 1891, la Congregazione salesiana si è occupata del benessere dei giovani in situazioni di vulnerabilità. Da alcuni anni, vista l’urgenza di accompagnare i bambini e gli adolescenti poveri, abbandonati e di strada, i salesiani hanno iniziato un servizio che nasce dal cuore di Don Bosco: le “Case Don Bosco”.

Una delle grandi iniziative, lanciate diversi anni fa, è la Rete delle Case Don Bosco in Perù, attualmente composta da 8 case in varie regioni del Paese: Arequipa, Ayacucho, Cusco, Huancayo e Lima. Una rete impegnata nell'accoglienza e nell'accompagnamento di adolescenti e giovani a rischio sociale e in condizioni di estrema povertà, provenienti da contesti sociali e familiari sfavorevoli.

Impegnati nella proposta umana e cristiana, gli educatori e i responsabili delle Case Don Bosco ricevono una formazione continua per rafforzare e potenziare le loro competenze e abilità.

Quest’anno, a Magdalena del Mar, nella città di Lima, ospitato dalla Casa Don Bosco per giovani migranti venezuelani, si è svolto il XIII Incontro delle Equipe di assistenza per adolescenti e giovani in situazioni ad alto rischio sociale. Hanno partecipato all’appuntamento più di 40 educatori, accompagnati e guidati da alcuni salesiani, come don Martín Cipriano, SDB, e don Raúl Acuña, SDB.

Don José Valdivia, SDB, responsabile della Rete delle Case Don Bosco, ha sottolineato che lo scopo dell’incontro è quello di formare delle squadre di professionisti per lavorare nella Rete.

Nell’ambito delle attività, al mattino i partecipanti hanno lavorato in gruppo per rafforzare le loro “soft skills”, attraverso dei laboratori tenuti dall’Équipe di Formazione Continua dell’Università “Antonio Ruiz de Montoya”. Nel pomeriggio invece, erano previste relazioni per rafforzare la loro conoscenza del Sistema Preventivo e per imparare come applicarlo nei contesti di ogni casa salesiana. Sia i laboratori, sia le relazioni, hanno saputo unire la dimensione intellettuale con quella morale e spirituale.

“Quest’incontro ci ha permesso di conoscerci e di integrarci come Rete, in un’atmosfera salesiana”, ha commentato Josué del Valle Horna, psicologo della Casa di Accoglienza di Breña, a Lima.

Emilyn Condor, assistente sociale della “Casa Don Bosco” a Huancayo ha sottolineato la diversità dell'apprendimento in questo incontro: “Dalla parte personale a quella spirituale, che è l’anima delle nostre case. Dalla pianificazione all’accompagnamento adeguato nell’ottica salesiana”.

Questi incontri si tengono ogni anno per migliorare sempre più la missione come Rete che accoglie, educa ed evangelizza. Quest’anno si è deciso di radunare solo le équipe di gestione di ogni opera, mentre negli anni precedenti vi partecipavano anche i ragazzi delle Case.

I salesiani lavorano con grande fiducia nell’opera missionaria in ogni regione del Perù, e le Case di Don Bosco ne sono un ottimo esempio.

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".