Una delegazione dell’Istituto Universitario Salesiano di Venezia (IUSVE) sta partecipando, infatti, all’European Congress of Psychology, a Paphos (Cipro) dall’1 al 4 luglio 2025, portando un contributo scientifico di rilievo nel panorama della psicologia europea con studi dedicati :
alla ricerca sulla Terapia della Reminiscenza in realtà virtuale con anziani affetti da decadimento cognitivo; alle specificità cognitive e introspettive dei musicisti in collaborazione con il Conservatorio di Musica Agostino Steffani di Castelfranco Veneto; al benessere psicologico degli studenti attraverso un approccio di narrativa psicodrammatica.
A questi si sono aggiunti altri contributi di carattere psicometrico: il primo lavoro, firmato da Marco Zuin, Vanessa Donadel e Cecilia Pellizzari, ha validato la versione italiana abbreviata del DERS-8, un questionario utile a misurare la difficoltà nella regolazione delle emozioni. Con soli otto quesiti, lo strumento si è rivelato efficace e affidabile, adatto a contesti clinici, scolastici e universitari, e particolarmente utile per lo screening precoce del disagio emotivo.
Il secondo studio, condotto da Marco Zuin e Giovanna De Martino, ha affrontato un tema molto attuale: l’ansia per la matematica. I risultati mostrano che gli studenti più coscienziosi possono comunque sviluppare ansia se fanno affidamento su strategie di apprendimento superficiali.
Infine, un terzo contributo, sempre a firma di Zuin, De Martino e Cecilia Pellizzari, ha portato allo sviluppo di un nuovo strumento psicologico per valutare il “cramming” — il classico studio all’ultimo minuto, spesso accompagnato da memorizzazioni rapide e poco durature.
La delegazione, guidata da Davide Marchioro, responsabile dell’Area di Psicologia dello IUSVE, Fabio Benatti, coordinatore dei corsi di Baccalaureato, Marco Zuin, coordinatore di ricerca, Cinzia Tieuli, referente Relazioni internazionali Area di Psicologia, Maria Lucia Caniglia, docente di Aging Psychology e Lisa Avanzi, responsabile eventi dell'Area di Psicologia dello IUSVE, ha presentato ben sette contributi, di cui cinque poster e due oral presentation, a testimonianza della vitalità scientifica dell'Ateneo.
“La partecipazione di IUSVE all’European Congress of Psychology a Cipro portando ben sette lavori – ha dichiarato il prof. Davide Marchioro - rappresenta un riconoscimento internazionale della qualità della ricerca di Area: i nostri lavori sono stati selezionati in un contesto altamente competitivo. Questo dà visibilità, oltre che all’area di Psicologia, a tutto il nostro istituto, posizionandolo come centro attivo e innovativo sulla ricerca, anche oltre i confini italiani.
Inoltre, per studenti e docenti è certamente anche un’opportunità unica di confronto con professionisti e ricercatori da tutta Europa, per crescere, aggiornarsi e portare nuove idee anche nella didattica.
Insomma, la nostra presenza qui è un segnale forte che il nostro Istituto non solo partecipa, ma contribuisce in modo concreto al dibattito scientifico internazionale”.
Un ulteriore elemento di rilievo è stata la partecipazione attiva di sette studentesse, una delle quali, Chiara Franceschi, è autrice di un contributo scientifico originale. Oltre a lei hanno potuto prendere parte al Congresso grazie a una borsa di studio promossa dall’Area di Psicologia: Lorenza De Bei, Beatrice Destro, Ludovica Zonta, Caterina Foi, Giorgia Bassi, Angela Crea.