Santiago, Cile – 30 ottobre 2025 – Decine di religiosi e laici hanno partecipato alla conferenza “Accompagnamento nel Sistema Preventivo” di don Michal Vojtàš, SDB, dell’UPS di Roma. L’Ispettore, don Nelson Moreno, ha contestualizzato l'importanza di questi incontri formativi alla luce di traguardi significativi per la Congregazione. Da parte sua, il Delegato per la Pastorale Giovanile, don David Rivera, ha sottolineato la necessità di collegare l'azione pastorale a una solida base spirituale e formativa. Nella sua conferenza don Vojtàš ha delineato l'accompagnamento salesiano come un processo dinamico e trasformativo, strutturato in sette fasi chiave: accoglienza, sfida, fiducia, ambiente, crisi, decisione e cammino. Don Vojtàš ha spiegato che Don Bosco è stato un accompagnatore eccezionale non solo per i suoi doni, ma anche per la sua esperienza di discernimento vocazionale. Infine, ha proposto alcuni punti chiave per progettare la vita attraverso l'accompagnamento oggi: Creare un contesto di fede - comprendere l'accompagnamento come uno spazio in cui Dio agisce; promuovere una dinamica di servizio e carità – aiutare i giovani a vivere oltre l'egocentrismo; trovare un significato nella comunità – le comunità dovrebbero essere spazi che sostengono e attribuiscono ai giovani un ruolo reale; costruire una visione personale - l'accompagnamento aiuta a scoprire un percorso, anche se non sempre chiaro fin dall'inizio.