Córdoba, Argentina – settembre 2020 – Il 4 settembre si è svolto in modalità virtuale il Curatorium del postnoviziato “Michele Rua”, presieduto da don Gabriel Romero, Consigliere per la Regione America Cono Sud, con la partecipazione di don Horacio Barbieri, Ispettore Argentina Nord; don Dario Perera, Ispettore Argentina Sud; don Carlo Lira, Ispettore del Cile; don Mario Villalba, Ispettore del Paraguay, e don Alfonso Bauer, Ispettore dell’Uruguay. L’incontro online è iniziato con la riunione dell’intera comunità del postnoviziato con il Consigliere Regionale e gli Ispettori, per la presentazione del progetto comunitario. Successivamente gli Ispettori si sono confrontati dapprima con i salesiani in formazione iniziale, che hanno condiviso l’esperienza formativa e le sfide, e poi con l’équipe formativa, che ha condiviso come si svolge la vita quotidiana, tra vantaggi e sfide. Infine, don Romero ha dialogato con gli Ispettori per elaborare suggerimenti, proposte e decisioni che serviranno a migliorare la vita della comunità e a favorire il processo di discernimento dei salesiani in formazione iniziale.

Torino, Italia – settembre 2020 – Dal 3 agosto al 5 settembre 14 prenovizi salesiani (9 croati, 4 spagnoli e 1 portoghese) hanno seguito un corso d’italiano per arrivare ben preparati all’inizio del noviziato. Durante il corso hanno vissuto con la comunità salesiana del Colle Don Bosco, hanno visitato i luoghi di Don Bosco e incontrato don Juan Carlos Pérez Godoy, Consigliere per la Regione Mediterranea. I prenovizi salesiani hanno ringraziato Dio per l’opportunità di conoscersi e visitare i luoghi salesiani, pregando che attraverso il noviziato possano essere “Salesiani affettivi e effettivi” come detto loro dal Rettor Maggiore.

Zagabria, Croazia – settembre 2020 – Il 10 settembre sei novizi dell’Ispettoria salesiana della Croazia (CRO) hanno emesso le loro prime professioni religiose nelle mani di don Tihomir Šutalo, Ispettore CRO. Era dal 1995 che le prime professioni salesiane non venivano celebrate in Croazia: negli ultimi 24 anni, infatti, tutti i novizi croati le hanno emesse in Italia.