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CELEBRIAMO LA VITA!
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01 Settembre 2017

Ogni nuovo inizio è una pagina bianca. Una quantità illimitata di possibilità che si presentano sul quotidiano orizzonte della vita. È questo quel dono incredibile che chiamiamo tempo.

In buona parte del mondo, il mese di settembre segna l’inizio delle attività sociali e tante famiglie organizzano la loro vita quotidiana a partire da questo momento. In altre parti il ritmo della vita rimane quello solito perché è il capodanno che determina il cambio di ruoli e attività. In entrambi i casi, però, si fa l’esperienza che è raccontata da un’antica storia.

Il maestro sosteneva di avere un libro che conteneva tutto ciò che era concepibile conoscere su Dio.

Nessuno aveva mai visto il libro finché uno studioso in visita, a forza di insistenti preghiere, lo sottrasse al maestro.

Se lo portò a casa e lo aprì ansiosamente...

Ogni pagina del libro era bianca.

«Ma il libro non dice niente», protestò lo studioso.

«Lo so», rispose il maestro soddisfatto, «ma guarda quante cose suggerisce!».

Ogni nuovo inizio è una pagina bianca. Una quantità illimitata di possibilità che si presentano sul quotidiano orizzonte della vita. In modo del tutto naturale, si pensa che c’è un’alba ogni giorno, che la salute sarà buona, che ci saranno tante buone occasioni, che si potrà far questo e quello… Ma non è sempre così o perlomeno non lo è per tutti.

Ogni giorno è un granello di sabbia che scende nella clessidra della vita. E una volta sceso, è sceso per sempre. Ma in quel granello, che è oggi, sono racchiuse infinite opportunità, relazioni, incontri, successi. È questo quel dono incredibile che chiamiamo tempo.

Un proverbio arabo dice: «Ogni mattina volgo la mia faccia al vento e semino. Non è difficile seminare, ma ci vuole coraggio per andare avanti affrontando il vento».

Alcuni giorni fa, durante una conversazione, un laico ottantenne mi confidò di aver trascorso la vita appassionatamente, di aver spremuto i suoi giorni come si fa con un limone o un grappolo d’uva, per ottenere la loro preziosa essenza. Ed era un uomo con un’eccellente formazione intellettuale, accademica e religiosa. Non parlava di vivere all’impazzata, avanti e indietro, perennemente insoddisfatti alla ricerca di chissà che cosa. Si riferiva all’appassionante esercizio dell’essere padroni della propria vita, questo prezioso regalo vertiginoso e implacabile, sorprendente e affascinante che è il dono supremo del Signore della Vita.

Una regola d’oro: passeremo nel mondo una sola volta. Tutto il bene, dunque, che possiamo fare o la gentilezza che possiamo manifestare a qualunque essere umano, facciamoli subito. Non rimandiamolo a più tardi, né trascuriamolo, poiché non passeremo nel mondo due volte.

Sull’argomento tempo vi voglio offrire una riflessione curiosa.

Esiste una Banca che ogni mattina accredita la somma di ottantaseimilaquattrocento euro sul tuo conto.

Ogni notte cancella qualsiasi quantità del tuo saldo che non sia stata utilizzata durante il giorno. Ognuno di noi possiede un conto in questa Banca.

Il suo nome? Tempo.

Ogni mattina questa Banca ti accredita ottantaseimilaquattrocento secondi. Ogni notte questa Banca cancella e dà come perduta qualsiasi quantità di questo credito che tu non abbia investito. Questa Banca non conserva saldi né permette trasferimenti. Ogni giorno ti apre un nuovo conto. Ogni notte elimina il saldo del giorno. Se non utilizzi il deposito giornaliero, la perdita è tua. Non si può fare marcia indietro. Non esistono accrediti sul deposito di domani.

Devi vivere nel presente con il deposito di oggi. Investi in questo modo per ottenere il meglio nella salute, felicità e successo: l'orologio continua il suo cammino. Ottieni il massimo da ogni giorno.

Per capire il valore di un anno, chiedi ad uno studente che ha perduto un anno di studio.

Per capire il valore di un mese, chiedi ad una madre che ha partorito prematuramente.

Per capire il valore di una settimana, chiedi all'editore di un settimanale.

Per capire il valore di un'ora, chiedi a due innamorati che attendono di incontrarsi.

Per capire il valore di un minuto, chiedi a qualcuno che ha appena perso il treno.

Per capire il valore di un secondo, chiedi a qualcuno che ha appena evitato un incidente.

Per capire il valore di un millesimo di secondo, chiedi ad un atleta che ha vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi.

Diamo perciò valore ad ogni momento che viviamo, e diamogli ancor più valore se lo possiamo condividere con delle persone speciali, tanto speciali da meritare il nostro tempo.

Non dimentichiamolo: il tempo non aspetta nessuno.

Ma la considerazione ancora più importante è che, come credenti, sappiamo che il tempo è solo un modo di misurare quel dono che è la vita.  Un regalo meraviglioso che riceviamo gratuitamente dal cuore stesso di Dio per essere condiviso con il prossimo.  Nella con-vivenza possiamo trovare la vera felicità.

Amici lettori, non lasciate scorrere la vita in un modo qualsiasi. La vita è bella. Celebratela. Assumetevi la responsabilità di scegliere e di definire la vostra vita. Ricordatevi sempre che siete un miracolo. Potete sempre portare gioia nella disperazione. Mantenete la vostra fede, la vostra dignità e la vostra integrità. E siate felici.

DON ÁNGEL FERNÁNDEZ ARTIME

IL MESSAGGIO DEL RETTOR MAGGIORE

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