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Venezuela – Eliana Gherardi, (ADS): “La beatificazione di José Gregorio Hernández Cisneros unisce il Paese”

04 Maggio 2021
Foto ©: Vatican News

(ANS – Caracas) – La venezuelana Eliana Gherardi, responsabile internazionale della Formazione dell’Associazione femminile della Famiglia Salesiana “Damas Salesianas”, parla oggi del beato José Gregorio Hernández Cisneros, il quarto venezuelano beato, conosciuto come “il medico dei poveri”, mentre è ancora viva in tutto il Paese l’eco della sua cerimonia di beatificazione, avvenuta lo scorso venerdì, 30 aprile, a Caracas.

La sig.ra Gherardi ha spiegato a Vatican News cosa rappresenti per la Chiesa venezuelana e per il mondo intero la figura di questo medico, scienziato e terziario francescano, nato il 26 ottobre 1864 nella città di Isnotú, nello stato di Trujillo, e morto il 29 giugno 1919 nella capitale venezuelana.

“José Gregorio è una figura semplice e umana che, come medico, si è dedicato al servizio dei più poveri. Il suo esempio ci insegna cosa siano la fede e la speranza e che dobbiamo sempre lavorare per il bene comune, nel posto in cui ci troviamo, e soprattutto per i più bisognosi”, ha affermato la sig.ra Gherardi, evidenziando lo stile di vicinanza, generosità e dedizione totale di quest’“uomo credente, di grande fede in Dio” che seppe donare tanto amore agli scartati dalla società.

La beatificazione del “medico dei poveri” è arrivata, peraltro, in un contesto critico per il Venezuela, con il Paese scosso dall’attuale pandemia e dalle precedenti crisi politiche, economiche e sociali che lo hanno duramente provato negli ultimi anni. Proprio in quest’ottica, la sig.ra Gherardi sottolinea l’importanza di questo evento come “elemento unificante”.

“Per il Venezuela la beatificazione di José Gregorio rappresenta un momento di gioia, fede, speranza e unione di un Paese… José Gregorio unisce il paese, poiché per tutti è una figura di speranza nel benessere di tutto il popolo venezuelano”, conclude.

José Gregorio Hernández Cisneros, fedele laico, era “un medico, ricco di scienza e di fede”. Come ha detto di lui Papa Francesco, domenica 2 maggio, dopo il Regina Caeli “ha saputo riconoscere nei malati il volto di Cristo e, come buon samaritano, li ha soccorsi con carità evangelica. Il suo esempio ci aiuti ad avere cura di quanti soffrono nel corpo e nello spirito”.

L’Associazione delle “Damas Salesianas”, fondata nel 1968 a Caracas dal salesiano don Miguel González, costituisce il 16° gruppo della Famiglia Salesiana, nella quale è entrata a far parte nel 1988. Le attività dell’ADS sono focalizzate sulla salute e sull’educazione e sviluppano programmi volti a fornire assistenza a persone con risorse limitate, formazione al lavoro e assistenza completa verso bambini, giovani e donne, secondo una prospettiva di promozione umana e di azione evangelizzatrice.

Attualmente le “Damas Salesianas” svolgono la loro missione attraverso oltre 140 centri diffusi in America, Asia, Africa ed Europa.

Fonte: Vatican News

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