Interviste
(ANS – Roma) – Non sempre per essere un missionario bisogna andare dall’altra parte del mondo. Alle volte Dio chiede, attraverso la mediazione della Congregazione, di servire in un Paese confinante al proprio. L’importante è sapere Chi e cosa si vuole testimoniare ed essere disponibili a servire i propri nuovi fratelli e sorelle. Questa ora è la missione che attende don Michał Cebulski, un altro dei missionari della 154° Spedizione Missionaria Salesiana.