Interviste
(ANS – Ivato) – “In tutti i lavori che ho fatto ho cercato di spendermi per il bene di questi ragazzi poveri e della gente del posto dove mi trovavo. (…) Mi stupisco ancora oggi, parlando con i ragazzi, nello scoprire i loro modi di vedere le cose, di ragionare, di intendere le relazioni familiari. Ma sono sempre più convinto che il Vangelo di Gesù e il Carisma di Don Bosco sono anche per loro”. Oltre trent’anni di missione non hanno intaccato l’entusiasmo missionario di don Erminio De Santis, salesiano italiano, discepolo di Don Bosco tra i bambini e i ragazzi del Madagascar.
(ANS – Madrid) – “Niente carrierismo, niente zone di comfort, niente preoccupazioni per sé stessi… Questa non è l'immagine, né la realtà, né il linguaggio dei Salesiani di Don Bosco…”. Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore, parla con chiarezza, in qualità di responsabile della seconda maggiore congregazione religiosa maschile al mondo, con oltre 15.000 consacrati (un migliaio meno dei Gesuiti).
(ANS – Kami) – “Sono partito per la missione di Kami, sulle montagne della Bolivia, il 2 gennaio 1985, per dare una mano e offrire il mio sostegno in quest’area così lontana e complicata a causa dell’altitudine (4.000 metri s.l.m.) – racconta don Serafino Chiesa, SDB –. Non ero preparato per partire come missionario, ma ho accettato la proposta dei superiori di aprire una piccola finestra sul mondo, una missione tra i poveri”.