Interviste
(ANS – Spalato) – Cosa ci faceva un Salesiano sacerdote all’“Ultra Europe Music Festival” (Spalato – 13-19 luglio), il principale festival di musica dance, elettronica e house – una sorta di Woodstock del XXI secolo? A rispondere è lui stesso, don Damir Stojič, Salesiano nato a Toronto, in Canada, ma appartenente all’Ispettoria della Croazia.
(ANS – Chubut) – Don Brigildo de Deus, affettuosamente chiamato dai ragazzi don “Dydu”, ha deciso di essere un missionario grazie alla testimonianza di alcuni sacerdoti salesiani. Uno di essi venne assassinato e in Brigildo nacque la domanda: “se essi hanno dato la loro vita, perché io non posso dare la mia vita al servizio di chi ha bisogno di me?”.
(ANS – Passau) – Mons. Stefan Oster, SDB, vescovo di Passau, in Germania, è attualmente Presidente della Commissione Giovanile della Conferenza Episcopale Tedesca. In un’intervista ha parlato del Sinodo dei Vescovi del 2018, che si concentrerà proprio sui giovani, delle sue aspettative su come i giovani possono trovare la fede… Ed ha rivelato il segreto per rimanere giovane.
(ANS – Ulan Bator) – Quando la Mongolia divenne un paese democratico, nei primi anni ‘90, il governo prese l’iniziativa di chiedere relazioni diplomatiche con la Santa Sede e chiese l’invio di missionari cattolici per lavorare nel paese. Nel 1992 giunsero i primi missionari – tra cui l’attuale Prefetto Apostolico di Ulan Bator, mons. Wenceslao Padilla, CICM – e nel 2001 arrivarono anche i primi Salesiani. Ora che quindi la Chiesa Cattolica festeggia 25 anni di presenza in Mongolia, don Václav Klement, Consigliere della regione salesiana Asia Est-Oceania, ricorda quanto fatto finora e guarda al futuro della missione nel paese.