RMG – Conoscere Don Bosco: alcuni musical e spettacoli a lui dedicati
In evidenza

30 Gennaio 2023

(ANS – Roma) – La vita di un sognatore, educatore, pedagogo, scrittore, comunicatore, santo… che parte nella povertà delle campagne piemontesi, ma che coinvolge e stravolte in positivo le esistenze di migliaia e migliaia di persone in più Paesi, non poteva non essere un soggetto interessante per chi calca i palcoscenici dei teatri. Ecco perché la storia di Don Bosco è stata raccontata anche in molti spettacoli, spesso unendo insieme diversi linguaggi: recitazione, musica, canto e danza – quasi a significare che un solo mezzo espressivo per il Padre e Maestro della gioventù non possa bastare.

La produzione di musical, recital, cantate… è stata abbondante in molti Paesi, dall’Italia all’Argentina, dalla Spagna alle Filippine, al Cile… Anche in questo caso, sarebbe impensabile redigere un elenco realmente esaustivo.

Ma ci sono alcune opere che hanno avuto un impatto maggiore di altre. Ad esempio, nell’evoluzione del percorso artistico-educativo dei salesiani di Spagna, vanno menzionati il musical “Juan Soñador” del salesiano Carlos Martínez Voces, e “Don Bosco” di Antonio Gil Prieto e Joan Faner, entrambi presentati in anteprima nel 1988, nel centenario della morte del fondatore.

Entrambi percorsero le sale e i teatri della case salesiane – e non solo – di tutta la Spagna, venendo visti e acclamati da migliaia di spettatori. “Juan Soñador” ebbe come protagonista in numerose delle sue rappresentazioni un giovane Roberto Enríquez, che all’epoca frequentava il Centro Giovanile “Don Bosco” di Valladolid e oggi è un attore professionista, affermato in Spagna e a livello internazionale. Il musical, di cui oggi non è difficile trovare in rete la compilation con i 13 brani dell’opera, venne rappresentato anche l’anno successivo, il 1989, nell’ambito della Giornata Mondiale della Gioventù con Giovanni Paolo II, che si tenne a Santiago de Compostela.

Sul musical “Don Bosco(1988), così lo presentava uno dei suoi autori in vista dell’anteprima: “La danza, il ritmo, la mimica e la scenografia si presteranno alla spettacolarità e all'originalità. Chi conosce Don Bosco si divertirà molto. Chi non lo conosce uscirà dal teatro con la sensazione di aver conosciuto alcuni degli aspetti più interessanti della sua figura e del suo genio moderno. Ci sono momenti in cui si evidenziano temi come l'emarginazione giovanile, il rifiuto generazionale, la promozione e la liberazione dei giovani, o semplicemente parole come ‘amore’, ‘educazione’, ‘festa’. Credo che Don Bosco sia il santo che meglio ha capito i giovani. E viceversa: i giovani si legano immediatamente a un santo che è uno di loro”.

In Italia, invece, grande successo ha avuto in anni più recenti il musical “Don Bosco” (2008) di Piero Castellacci, che in qualità di sceneggiatore, autore o regista aveva già collaborato ad altri grandi spettacoli musicali su santi noti in tutto il mondo, come “Foza Venite Gente”, su San Francesco d’Assisi, e “Madre Teresa. Il musical”, sulla santa di Calcutta.

Messo in scena per la prima volta nel 2008, è stato riportato in giro per i teatri di tutta la penisola nel 2015, in occasione del Bicentenario della nascita di Don Bosco. Parlando di Don Bosco, il regista Castellacci affermò all’Osservatore Romano: “Rappresenta l'insegnante ideale. Ha un approccio diretto con gli studenti, è capace di recuperare i ragazzi dalla strada e di incanalarli verso un lavoro”; mentre sullo spettacolo, spiegava: “La chiave del musical rende tutto popolare e di facile lettura (…). Si tratta di quadri cantati, danzati o recitati in cui ogni situazione restituisce un francobollo della vita di Don Bosco”.

Da parte sua il protagonista, il noto cantante e personaggio televisivo Marcello Cirillo, aggiungeva, su entrambi i temi: “Se ci fosse Don Bosco, oggi, ci sarebbe meno solitudine. Manca una figura come la sua per dare voce a quelli che non ce l’hanno (…). È una rappresentazione artistica che eleva lo spirito con l’azione narrativa, con le bellissime canzoni, con l’intreccio dei momenti salienti di un santo al quale fanno corona venti attori. Non è un’opera pia, ma uno spettacolo che deve piacere e commuovere”.

Infine, segnaliamo anche che sempre nell’ambito del Bicentenario di Don Bosco ha trovato ampia diffusione lo spettacolo teatrale “Giovanni, un Bosco di 200 anni”, “un viaggio spettacolare attraverso la vita, l’opera e il carisma di San Giovanni Bosco”, come lo hanno presentato i suoi due autori e interpreti Carlo Pastori e Walter Muto. Lo spettacolo, che vede esibirsi due strani personaggi – più imbonitori da piazza che artisti, più saltimbanchi e suonatori che conferenzieri, che arrivano nello stesso luogo, alla stessa ora, con il compito di raccontare tutto ciò che sanno su un Don Bosco – è completamente visibile in rete.

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".