Repubblica Democratica del Congo – Come sostenere l’occupazione?
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12 Maggio 2017

(ANS – Kinshasa) – La Repubblica Democratica del Congo (RDC) è un paese di contrasti. L’ex colonia belga è il più grande paese dell’Africa centrale, con una ricchezza di risorse impressionante, ma una realtà contrassegnata da malamministrazione e violenze. La RDC è stato anche il primo paese partner dell’ONG salesiana belga “Via Don Bosco”, attiva nel campo dell’educazione e della formazione, e ancora oggi vi sono relazioni privilegiate tra i due soggetti, con l’ONG che sostiene l’occupazione dei giovani diplomati delle locali scuole professionali salesiane.

Lo scenario lavorativo nel paese è catastrofico: oltre il 70% dei giovani tra i 15 e i 24 non ha un lavoro. Gli impieghi veri e propri sono pochi, così molti giovani si avvicinano al lavoro nero e il passo successivo verso la microcriminalità è veloce. Inoltre, a causa dei ritardi nell’educazione, spesso accompagnati da frustrazione e bassa autostima, la maggior parte dei giovani ha difficoltà a comunicare se c’è qualche “handicap” che li danneggia sul posto di lavoro e alcuni assumono comportamenti aggressivi.

Tuttavia, grazie ai diversi sistemi di formazione e di accompagnamento presenti, Via Don Bosco sostiene oltre 1.000 studenti congolesi l’anno, e la combinazione di un ambiente stabile e una formazione adeguata dà loro la possibilità di tranquillizzarsi e sentirsi nuovamente apprezzati. La loro educazione salesiana gli consente di acquisire un insieme di valori e competenze tali da farli integrare meglio nella società.

D’altra parte, poiché un buon diploma non sempre significa un buon lavoro, sono stati creati anche degli uffici di collocamento, alcuni anche direttamente all’interno dei centri salesiani – e sono molto attivi.

Gli studenti possono così contattare le società e accordarsi per un tirocinio e di visitare le aziende per avere un’idea delle loro operazioni interne. Grazie a queste visite, inoltre, sono stati modificati i corsi di agricoltura e di falegnameria, in maniera tale da essere più rispondenti alle richieste del mercato del lavoro.

Tutto questo duro lavoro porta i suoi frutti: valutazioni indipendenti riportano che i giovani usciti dalle scuole salesiane sono ritenuti onesti, affidabili, tolleranti e comunicativi. Insomma, hanno quell’atteggiamento che, unito a delle solide conoscenze tecniche, favorisce i ragazzi presso i loro datori di lavoro.

Infine, nel 2015, Via Don Bosco ha avviato le “Scuola Impresa”, delle realtà nelle quali gli allievi, oltre ad apprendere, generano dei profitti per la scuola stessa, che può così migliorare i suoi servizi.

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