Filippine – “Dove sono i nostri Salesiani nel cortile digitale?”
In evidenza

09 Gennaio 2018

(ANS – Manila) – A fronte dell’odierna realtà, i Salesiani di tutto il mondo cercano di essere presenti tra i giovani nel “cortile digitale”. Ma come essere presenti in un luogo ambivalente, in cui la pornografia e il Vangelo trovano entrambi spazio? Ecco una sintesi della riflessione che don Armand Robleza, dell’Ispettoria delle Filippine Nord (FIN), ha condiviso a Manila durante un raduno con i Salesiani Coadiutori.

La riflessione prende spunto dalla famosa domanda di Don Bosco nella sua Lettera da Roma del 10 maggio 1884: “…Dove sono i nostri Salesiani?” e la attualizza alla realtà dei giovani di oggi, per promuovere un atteggiamento pastorale realistico, che contempli una profonda visione delle tendenze culturali tipiche delle nostre società.

In particolare vanno tenute in considerazione tre caratteristiche delle odierne culture giovanili, affrontate oggi da ciascun salesiano: si a che fare con un mondo di contraddizioni, un mondo di disconnessioni e un mondo di diritti.

Questa nuova realtà si trova a suo agio con la diversità, una diversità che è destinata a permanere: le persone vanno d’accordo, nonostante siano diverse per età, sesso, etnia, orientamento sessuale, status sociale, convinzioni… Certamente, ciò ha comportato anche una maggiore tolleranza da parte delle persone, che i Salesiani stessi hanno bisogno di coltivare.

Nella realtà attuale – prosegue don Robleza – quella realtà in cui si dipana la trama di Dio, a fronte di una tecnologia travolgente che afferra le nostre vite c’è ancora grande bisogno della presenza fisica dell’altro, per testimoniare la verità e i valori. Ciò determina la necessità di profeti credibili, come Don Bosco e i suoi Salesiani.

Perché contraddizioni e disconnessioni esprimono anche una grande ricerca di integrità e onestà. Difatti, nei tempi velocissimi delle attuali società, sempre alla ricerca di soluzioni semplici ed economiche, la risposta è trascorrere più tempo nelle relazioni, coltivando quelle con gli altri e con Dio. La contemplazione è la via da seguire, suggerisce don Robleza.

Alla fine della riflessione si viene invitati a diventare “agenti distruttivi”, profeti di un messaggio contro-culturale nella natura selvaggia dei giovani che vivono immersi nelle tecnologie. I giovani si aspettano che i Salesiani siano tolleranti, autentici e coraggiosi. In questo modo si potrà promuovere la necessaria cultura dell’incontro (personale).

Il testo completo della riflessione è disponibile in Inglese.

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".