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India – I Salesiani di tutto il Paese continuano a soccorrere i bisognosi in tempo di pandemia

22 Aprile 2020
Foto: Mumbai

(ANS – Mumbai) – In tutta l’India durante la pandemia di COVID-19 i salesiani si stanno mobilitando per rispondere ai bisogni dei poveri, dei lavoratori migranti e di chi vive per strada, valutando bisogni e priorità e trovando le opportune forme di sostegno.

La “Don Bosco Development Society” (DBDS), l’Ufficio per la pianificazione e lo sviluppo dell’Ispettoria di Mumbai, ha dato vita alla campagna di soccorso a motivo di COVID-19 offrendo cibo, dispositivi sanitari e per l’igiene a 10.000 persone provenienti da ambienti poveri e svantaggiati di Mumbai e Navi Mumbai, assistiti dalla “Mahanagar Gas Ltd.”. Anche nelle città di Vadodara e Pune è in corso un’operazione di soccorso, grazie agli aiuti finanziari delle ONG “Mix-for-Kids”, della Germania, e “Manos Unidas” della Spagna. Allo stesso modo, la DBDS ha distribuito generi di primo soccorso a 150 lavoratori migranti rimasti bloccati nel quartiere di Belapur.

Il Direttore di DBDS, don Rolvin D’Mello, ha spiegato: “I principali beneficiari di questo lavoro di soccorso sono vedove, anziani senza famiglia, i lavoratori migranti, disabili e senzatetto. E in queste operazioni siamo attenti a rispettare tutte le norme e le direttive richieste dall’amministrazione”.

La “Konkan Development Society” (KDS), il PDO dell’Ispettoria Salesiana di Panjim (INP) sta facendo del suo meglio per raggiungere gli individui e le famiglie svantaggiate sull’isola di Goa. Il direttore del KDS, don Francis Silveira, ha commentato: “I generosi contributi dei nostri benefattori sono stati la spina dorsale per l’efficacia del nostro programma, che ha raggiunto i luoghi più remoti e isolati”. Il suo assistente, don Lawrence Monteiro ha aggiunto: “Al 15 aprile 2020 erano circa 2.900 le famiglie bisognose che hanno beneficiato della solidarietà organizzata dal KDS”.

Nel frattempo, a Yercaud, nell’Ispettoria Salesiana Tiruchy (INT), la squadra di soccorso nata a seguito della pandemia presso il centro salesiano “Retreat” continua a darsi da fare: il 16 e 17 aprile l’intera équipe è stata impegnati nell’identificazione delle famiglie bisognose – attraverso visite sul campo e telefonate ai responsabili dell’oratorio – stilando alla fine una lista di 225 famiglie, che sono state raggiunte grazie alla collaborazione anche di alcuni religiosi monfortani e altri volontari.

Dall’inizio delle operazioni la squadra salesiana di Yercaud ha beneficiato la popolazione di 37 villaggi, raggiungendo circa 35.000 persone.

 

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