India – L’Ispettoria di Hyderabad ha iniziato la seconda fase di assistenza ai bisognosi

01 Ottobre 2020

(ANS – Hyderabad) – In occasione della 106° Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, celebrata lo scorso 27 settembre, l’Ispettoria salesiana di Hyderabad (INH) ha iniziato la seconda fase di assistenza e distribuzione di cibo alle persone più bisognose e vulnerabili. Gli aiuti sono stati forniti attraverso il “Bosco Seva Kendra” (BSK), l’Ufficio di Pianificazione e Sviluppo dell’Ispettoria INH.

La seconda fase, che come ricordato, ha preso avvio nel giorno dedicato ai migranti e i rifugiati, vuole essere una risposta all’invito di Papa Francesco, che quest’anno ha esortato a scoprire più profondamente la drammatica realtà degli sfollati interni ai loro Paesi.  

In questa seconda fase, il BSK ha dunque coinvolto tutte le comunità salesiane dell’Ispettoria, arrivando a distribuire kit alimentari, nutrizionali e sanitari a 2.210 famiglie. Per questo, i salesiani di Hyderabad hanno voluto esprimere un sentito ringraziamento alla “Fondazione Conrad” e a “Don Bosco Mission” di Bonn per il sostengo economico, grazie al quale sono stati raggiunti tanti poveri e indigenti, colpiti duramente dalla pandemia. Un ringraziamento al quale si sono uniti anche don Thathireddy Vijaya Bhaskar, Ispettore INH, e don Bellamkonda Sudhakar, Direttore esecutivo del BSK.

Durante la prima fase di aiuti, nel periodo compreso tra il 26 marzo e il 31 agosto 2020, l’Ispettoria ha aiutato e accompagnato circa 400.000 beneficiari, attraverso le comunità salesiane, le autorità civili, le organizzazioni della società civile e le comunità religiose. Sono stati distribuiti pacchi contenenti generi alimentari essenziali, cibi cotti, kit con prodotti di prima necessità, mascherine di protezione e accessori per l’igiene personale.

Il Coronavirus ha avuto un impatto devastante sulla vita di milioni di persone, in tutto il mondo. I salesiani, in India, hanno assistito personalmente alle sfide della popolazione, alla perdita di posti di lavoro, alla mancanza di beni di prima necessità, di mezzi di trasporto e di assistenza medica. Hanno supportato le migliaia di persone che hanno camminato per chilometri per ricongiungersi con i propri cari, affrontando molti pericoli lungo il cammino. In molti sono stati costretti ad attraversare i confini interstatali, facendo i conti con le limitazioni imposte dal governo centrale e da quelli dei diversi Stati.

L’Ispettoria di Hyderabad continua dunque il suo massimo impegno, per raggiungere sempre più persone colpite dalla pandemia, grazie anche al costante supporto dei suoi sostenitori e benefattori.

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