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Papua Nuova Guinea – Festeggiati i 50 anni di presenza dei Micheliti

30 Novembre 2020

(ANS - Jiwaka) - La congregazione di San Michele Arcangelo (CSMA), 21° gruppo della Famiglia Salesiana, ha celebrato 50 anni di servizio in Papua Nuova Guinea, presso la parrocchia di Kuli, Provincia di Jiwaka, Arcidiocesi di Mount Hagen. La popolazione locale ha festeggiato i “Micheliti” con una serie di celebrazioni, dal 17 al 21 novembre 2020.

Molti religiosi, uomini e donne, di varie congregazioni che servono nelle Terre Alte della Papua Nuova Guinea si sono uniti alle celebrazioni, insieme ad un gran numero di laici dell’arcidiocesi e delle quattro diocesi suffraganee. Le celebrazioni hanno coinciso con la celebrazione del centenario della fondazione della Congregazione Michelita e il 5° anniversario del Santuario della Divina Misericordia a Ruquist, nella parrocchia di Kuli.

Nella giornata di sabato 21 novembre l’Arcivescovo di Mount Hagen, mons. Douglas Young, ha presieduto la solenne Eucaristia conclusiva delle celebrazioni per l’anniversario, affiancato da mons. Arnold Orowae, vescovo di Wabag, e da numerosi altri sacerdoti della regione. Nell’omelia l’arcivescovo ha ricordato alcuni pionieri missionari micheliti, giunti nel Paese nel 1970: P. Ludwik Wypasek, P. Stanislaw Sniezek e P. Zdzislaw Kruczek, “tutti diversi, con caratteri forti, e unici nelle loro missione”, ha affermato.

Ricorrendo nella giornata anche la memoria della Presentazione della Beata Vergine Maria, l’Arcivescovo ha poi invocato: “Chiediamo alla nostra Madre Maria e ai suoi genitori, Gioacchino e Anna, protezione, impegno e la forza di rimanere fedeli al piano di Dio”, ha detto.

Proseguendo nella sua riflessione sui 50 anni di servizio dei Micheliti nella sua arcidiocesi, ha quindi aggiunto: “Non possiamo certo ripagare i pionieri missionari per il loro servizio… Il modo migliore per ringraziare è condividere ciò che riceviamo oggi con coloro che sono con noi oggi e con coloro che verranno più tardi… I missionari hanno portato la luce nelle tenebre, la gioia dove c’era paura e la speranza dove c’era tristezza”.

“I missionari – ha proseguito – con i loro voti di povertà, castità e obbedienza, promettono di rinunciare a certi beni, di essere sposati con Gesù e con il popolo che servono e di rimanere obbedienti alla chiamata del Signore. La celebrazione di quest’anniversario ci spinga a deciderci a seguire le orme dei missionari. Perché le missioni hanno successo quando le persone imparano dai missionari e continuano a seguire le loro orme, diffondendo la Buona Novella nel servizio amorevole”.

Al termine della Santa Messa, P. Bogdan Swierczewski, Vicario dei Micheliti a Papua Nuova Guinea e nel Pacifico, ha letto una lettera del Superiore Generale CSMA, don Dariusz Wilk.

I Michaeliti, Congregazione religiosa fondata dal salesiano beato Bronisław Markiewicz (1842-1912), sono presenti nell’arcipelago di Papua Nuova Guinea all’interno dell’arcidiocesi di Mount Hagen, con cinque sacerdoti, otto giovani in formazione e un postulante.

Simon Mokot

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