Palestina – Il forno dei Salesiani di Betlemme aiuta poveri e bisognosi

16 Febbraio 2021

(ANS – Betlemme) – Il “Christian Media Center” della Custodia di Terra Santa, guidato e composto in buona misura da membri della Comunità di “Canção Nova”, 25° gruppo della Famiglia Salesiana, ha dedicato un servizio al forno salesiano di Betlemme. Nel video, disponibile in più lingue, viene sottolineato che “gli ingredienti del pane salesiano a Betlemme non sono solo farina, acqua e lievito: al suo impasto vengono aggiunte anche infinite quantità di misericordia e generosità. Così il forno salesiano della città è diventato un punto di riferimento nell’aiutare poveri e bisognosi”.

“In tempi particolarmente difficili come la prima e la seconda intifada, questo forno ha svolto un ruolo importante e ha fornito un ottimo servizio alla gente. Anche durante la prima e la seconda guerra in Iraq abbiamo aiutato molte famiglie povere”, racconta don Lorenzo Saggiotto, dei Salesiani di Betlemme.

Il pane salesiano è diventato un aiuto incessante anche in questo tempo difficile di pandemia di Coronavirus. “Anche in questo periodo, dallo scoppio della pandemia fino ad oggi, il forno non ha dato il pane solo alle famiglie più povere, ma anche alle istituzioni che hanno bisogno di aiuto per continuare a servire la gente”, aggiunge il salesiano.

Tra queste istituzioni c'è l’Associazione “Insieme per la Vita” di Betlemme, che si occupa di aiutare le persone con disabilità e che, a causa della pandemia, non ha più entrate, né dalla produzione artigianale né dalle donazioni.

Racconta, infatti, Mahera Gharib, Direttrice di “Insieme Per La Vita”: “Anche noi dipendevano dai turisti in visita a Betlemme e siamo stati colpiti tanto quanto l’intero settore turistico. Il pane che riceviamo è sufficiente per circa 55 persone. Per noi era un costo e i Salesiani ci sollevano così da questa spesa, soprattutto perché nella nostra cultura palestinese il pane è fondamentale. Mangiamo pane o riso; il pane accompagna ogni pasto”.

Anche l’Associazione di Betlemme “Beit Al Rajaa” (Casa Della Speranza), cha accompagna non vedenti e persone con bisogni speciali, è stata colpita dalle conseguenze del coronavirus: anche per loro le entrate dipendevano dal supporto esterno e dai turisti. Il direttore dell’Associazione, Salim Zeidan, ringrazia i Salesiani per il loro aiuto e per la qualità del pane. “Il pane salesiano dura due o tre giorni, ma noi possiamo scaldarlo e torna come se fosse appena uscito dal forno. Il forno salesiano è uno dei più antichi della città e da sempre mantiene la stessa qualità di produzione”.

“Anche se fare il pane sembra una cosa semplice, per le famiglie che non lavorano e non hanno entrate, soprattutto in periodi di coprifuoco, riceverlo gratuitamente solleva la famiglia di parte delle spese quotidiane” aggiunge Basma Giacaman, Supervisore del Centro “Basma - Beit Sahour”.

Betlemme significa “casa del pane” e il pane che il forno salesiano della città distribuisce con amore è un dono che riscalda il cuore e l’anima dei più bisognosi.

Il video è disponibile qui

InfoANS

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