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Spagna – Salesiani per la vita: due incubatrici da Pamplona a Capo Verde

18 Febbraio 2021

(ANS – Pamplona) – Il Dipartimento di Meccanica dell’Istituto Salesiano di Pamplona, in località Sarriguren, nell’ambito di un progetto realizzato in collaborazione con le ONG “Medicina abierta al Mundo” e “Ayuda a Contenedores”, ha prodotto due speciali incubatrici, destinate ai neonati prematuri di Capo Verde.

Tutto è iniziato nello scorso settembre, quando il dott. Pablo Sanchez, ingegnere dell’Università Pubblica di Navarra (UPNA) e volontario di “Medicina abierta al Mundo” ha visitato la scuola salesiana per presentare agli studenti del Dipartimento di Meccanica un progetto di fabbricazione di incubatrici per i Paesi in Via di Sviluppo.

Il progetto “In3”, in verità, era stato pensato già nel 2014 con l’ambizioso proposito di diffondere su Internet indicazioni e progetti per un’incubatrice ad accesso libero e open hardware, in modo che chi lo desiderasse potesse creare delle valide incubatrici per i bambini nati prematuramente.

Il primo prototipo venne progettato e pubblicato nel giugno del 2015, come tesi di un Master in Ingegneria Biomedica del giovane Alejandro Escario, un prototipo che subito dopo, grazie a diversi contributi, stava già evolvendo e migliorando in molte delle sue caratteristiche. Con il passare del tempo è stata creata una squadra di lavoro multidisciplinare che si è occupata di perfezionare ogni modulo di cui è composta l’incubatrice, rendendo “In3” un modello più robusto, economico e semplice da produrre e riparare.

La proposta di realizzare delle incubatrici è giunta ai salesiani di Pamplona l’ONG “Ayuda a Contenedores”, organizzazione storicamente legata ai salesiani, fondata dall’exallievo dell’istituto Esteban Puig e attualmente gestita da suo figlio José María.

“Dopo aver presentato l’iniziativa al corpo docente, ci siamo messi al lavoro per adattare parte del programma di studi alla fabbricazione delle incubatrici. Per ora abbiamo in programma di produrne sei, che poi, attraverso ‘Ayuda a Contenedores’ saranno inviate a diversi Paesi africani. Insegnanti e studenti hanno iniziato un viaggio emozionante, che sicuramente aiuterà molti bambini ad andare avanti e noi a guardarci dentro e creare un mondo più giusto” spiegavano, lo scorso settembre, i membri del Dipartimento di Meccanica dell’istituto salesiano.

Ora le prime due incubatrici hanno già visto la luce e sono in viaggio verso Capo Verde. Il container che li trasporta lascerà Pamplona sabato prossimo, 20 febbraio.

“Per insegnanti e studenti è stata una bella sfida realizzare e lavorare dei pezzi in un materiale a cui non siamo abituati e con i nuovi macchinari del centro, e in più, con la soddisfazione di aiutare quei bambini dei Paesi in Via di viluppo nati con particolari problematiche. Perché l’istituto salesiano di Pamplona si è sempre impegnato ad aiutare le persone in difficoltà”, ha concluso Alfonso Gordillo, Responsabile del Dipartimento di Meccanica del Centro.

Dato che il programma di studi adattato è risultato valido sia per produrre incubatrici e sia per la formazione degli allievi, l’idea è di rendere stabile il nuovo curriculum e si sta considerando la collaborazione con altri centri.

In rete è anche disponibile un servizio su questa storia, realizzato dalla TV locale Navarra televisión.

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