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Ecuador – Integrazione degli allievi disabili con un centro di sostengo e una “tifloteca”

27 Giugno 2016

(ANS ­– Quito) – La sede dell’Università Politecnica Salesiana di Guayaquil ha aperto un centro di sostegno e una “tifloteca” (una sala con strumenti di supporto per persone cieche ed ipovedenti) per i suoi allievi con disabilità, grazie al supporto del Gruppo di Ricerca sulle “Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione Associate alle Disabilità” (TICAD) e il Gruppo Accademico ASU per il Software Libero. Don Javier Herrán Gómez, Rettore dell’Università Politecnica Salesiana, ha commentato: “la nostra istituzione salesiana ha grandi idee che vanno prendendo forma attraverso i gruppi di ricerca, e questa è una di quelle: integrare gli allievi con disabilità”.

Il supporto accademico previsto per gli studenti con disabilità visive è molto ampio, considerato che la tifloteca metterà a disposizione materiali accessibili e testi digitali che facilitano lo studio, grazie a dei software di “lettura dello schermo”.

Questi nuovi spazi, di recente creazione, presso la sede di Guayaquil dell’Università Politecnica Salesiana, nascono con lo scopo di promuovere lo scambio di conoscenze, di fornire assistenza e facilitare l’inclusione degli studenti con disabilità, sia nel campus di Guayaquil e sia nelle scuole della Rete Accademica di Aiuto e Ricerca nelle Tecnologie Inclusive (RAITI, in spagnolo).

Alla cerimonia di apertura delle sale hanno partecipato don Herran Gómez; il vicerettore della sede di Guayaquil, Andrés Bayolo; Juan Pablo Salgado, Vicerettore per la Ricerca; e Raquel Ayala, Coordinatrice della Ricerca della sede di Guayaquil.

Il ruolo del Centro di sostegno è fornire un aiuto accademico a docenti e studenti con disabilità, creando documenti accessibili e materiali didattici adatti alle diverse abilità delle persone che frequentano l’istituzione accademica.

La tifloteca sarà invece uno spazio per la consultazione di audiolibri e altri materiali, con l’aiuto di software per la lettura dello schermo come JAWS e NVDA. “Abbiamo un disco rigido con 4 TeraByte di informazioni create e prodotte appositamente per questo scopo, disponibile per persone con disabilità visive e i sordo-ciechi” ha detto Nelson Mora, ricercatore del Gruppo TICAD.

La tifloteca ha a sua disposizione libri, riviste, materiale didattico e altri elementi in braille, oltre a materiale per l’ascolto come CD, DVD, film, racconti, testi e libri.

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