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Messico – Il Consigliere Regionale per l’Interamerica incontra i gruppi della Famiglia Salesiana

19 Aprile 2021

(ANS - Città del Messico) – Il 10 aprile la Famiglia Salesiana del Messico Sud ha incontrato virtualmente il Consigliere Regionale per l’Interamerica, don Hugo Orozco Sánchez, nell’ambito della sua Visita Straordinaria all’Ispettoria Salesiana “Nostra Signora di Guadalupe” di Messico-México (MEM). L’incontro è consistito in uno spazio di dialogo fraterno, nel quale don Orozco ha risposto alle domande rivoltegli dall’equipe di comunicazione e formazione degli Exallievi di Don Bosco del Messico Sud e dei Delegati della Famiglia Salesiana del Messico Sud (Ispettorie dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice).

All’inizio don Orozco si è concentrato sulla presentazione della persona di Don Paolo Albera, indicando nel dettaglia virtù, limiti, conquiste e sfide del “Piccolo Don Bosco” a cui la Congregazione ha dedicato quest’anno.

Poi ha risposto a diverse domande poste da alcuni partecipanti all’incontro – collegati anche dal Messico Nord e da Ecuador, Guatemala, Bolivia, El Salvador, Haiti e Canada – e ha invitato a saper dare risposte a tutti nella Chiesa, anche ai lontani, in primo luogo con la testimonianza, la pazienza e l’amorevolezza gentilezza, come farebbero Cristo e Don Bosco. E di fronte alle proposte sociali, politiche, economiche contrarie al bene comune, ha invitato ad impegnarsi: gli Exallievi, ad esempio, in politica, a sostegno di progetti politici per il miglioramento del paese; i membri di altri gruppi, nel lavoro sociale per il bene di tutti, specialmente dei giovani.

Ha anche sottolineato che molte volte c’è chi si sente chiamato a fare del bene ai giovani, e che tale impeto dovrebbe essere sostenuto da dei piccoli passi per avvicinarli, con un sorriso, un sostegno, un atteggiamento empatico... E ha ricordato a tutti di essere autentici, affinché nella loro vita risplenda il carisma ereditato da Don Bosco e Don Albera.

Ai laici ha chiesto di non restare ad aspettare, né di imitare in toto i religiosi, i quali – ha rimarcato, “sono sempre esseri umani, con limiti ed errori”. Anzi, ha esplicitato che talvolta l’esempio dei buoni laici eleva lo spirito anche dei salesiani. Inoltre, ha incitato a non aver paura dei dubbi e delle domande dei giovani di oggi, ma al contrario ha chiesto di accompagnarli all’interno delle case salesiane, sulla basa del Vangelo.

Oltre a ribadire di evitare la mormorazione e i pettegolezzi, in conclusione ha affermato di vedere tanto lavoro e molta speranza in tutto ciò che si sta facendo nelle Ispettorie e nelle opere del Messico Sud. E ad ogni gruppo della Famiglia Salesiana rappresentato ha infine rivolto una “parole all’orecchio”: di lode per gli sforzi che si stanno facendo in ogni area carismatica, e di incoraggiamento per quelle aree che dovrebbero essere considerate per crescere meglio.

Dopo l’incontro, don Orozco ha presieduto la Messa dei Vespri della Festa della Divina Misericordia nella Parrocchia-Santuario di Maria Ausiliatrice.

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