Polonia – Primo incontro della Scuola per Animatori Salesiani

22 Ottobre 2021

(ANS – Toruń) – “Grazie alla gran varietà dei laboratori, abbiamo avuto l’opportunità di scambiare esperienze e acquisire conoscenze utili per un miglior lavoro con i ragazzi”. Così afferma un partecipante al primo incontro della Scuola per Animatori Salesiani (SAS), tenutosi dal 15 al 17 ottobre 2021, presso le Scuole Salesiane di Toruń.

Dopo un discernimento, realizzato a giugno, sull’idea della SAS per i giovani dell’Ispettoria di Polonia-Piła (PLN), gli organizzatori hanno deciso di articolare il programma in una serie di tre incontri di formazione da realizzare durante l’anno scolastico, ognuno con un tema diverso. All’incontro autunnale, dedicato ai laboratori sul gioco e le attività ricreative, hanno aderito quasi 90 giovani animatori ed educatori di diversi gruppi e comunità di Aleksandrów Kujawski, Bydgoszcz, Czaplinek, Debrzno, Dębno, Gryfino, Kobylnica, Konin, Ląd, Leszno, Lubrza, Piła e Szczecin.

L’incontro è servito soprattutto per integrare i giovani con i loro coetanei di altre case salesiane, così come ad acquisire nuove competenze nell’animazione del tempo libero. L’organizzazione di attività, guidate da specialisti del Centro di Animazione “Fantazja” di Człuchów e dai salesiani di Bydgoszcz, Dębno, Cracovia e Ląd, ha stimolato i giovani al lavoro creativo e alla cooperazione in gruppo.

Durante i laboratori i partecipanti hanno imparato a conoscere i giochi e le attività ricreative, ma hanno anche inventato loro stessi nuove forme di ricreazione. Hanno poi avuto la possibilità di mettersi alla prova nel preparare proposte per una serata allegra e nel condurre giochi. “Ci sono piaciute molto le brevi rappresentazioni teatrali, che possiamo usare per l’evangelizzazione o durante le ‘buonenotti’ salesiane” hanno scritto i partecipanti di uno dei gruppi nel loro riassunto del convegno.

Nell’omelia dell’Eucaristia che ha concluso l’incontro, don Damian Okroj SDB, il principale organizzatore della SAS, ha fatto riferimento alla figura di Cristo servitore: “Nel nostro lavoro, nel nostro servizio come animatori, dobbiamo diventare come Lui” ha affermato. Poi ha ricordato la figura di Don Bosco, che a un certo punto della sua vita, venendo derubato dai ragazzi che venivano all’oratorio, voleva abbandonare la strada che aveva scelto. Ma Mamma Margherita gli mostrò la croce: “Allora Giovanni Bosco capì che servire gli altri è soffrire, perdere. Il servizio agli altri, ‘servizio per...’, deve basarsi sull’altruismo, sulla generosità, su un cuore aperto, sulla disponibilità a perdere anche qualcosa. Non serviamo tanto noi stessi, quanto Cristo, per raggiungere il premio della vita eterna”, ha continuato don Okroj.

“Il tempo trascorso qui è stato molto utile per noi e sicuramente molti dei giochi appresi li useremo in futuro” ha dichiarato uno dei giovani partecipanti. Mentre uno dei salesiani presenti ha condiviso: “Sorpresa, stupore, emozione? Non so bene come descrivere quello che ho provato quando ho visto un gruppo di animatori che, a tarda sera, di loro iniziativa, si sono riuniti nella cappella della scuola per la preghiera della compieta...”

Dell’incontro è anche disponibile un video-riassunto. Il prossimo appuntamento della SAS è previsto a Piła per febbraio 2022.

Don Krzysztof Tomeczkowski, SDB

InfoANS

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