L’obiettivo principale del progetto è contrastare le cause della criminalità tra i minori, favorire la riabilitazione e aiutare le persone lese. “Attraverso campagne di informazione a livello nazionale e progetti sociali e culturali, diffondiamo l’idea del volontariato come strumento per influenzare positivamente l’intera società: vogliamo cambiare la percezione stereotipata delle persone colpite dall’esclusione sociale e che hanno problemi con la legge come individui che sono solo beneficiari di aiuti” spiegano i Salesiani di PLE.
Ma non solo: “Soprattutto – proseguono – pensiamo a sostenere i giovani ‘difficili’, mostrando loro ampie opportunità di sviluppo e di acquisizione di nuove competenze attraverso il volontariato. Così possiamo suscitare motivazioni positive al cambiamento delle abitudini patologiche e dell’ambiente e infondere in loro la convinzione che aiutare gli altri possa essere un modo per migliorare la vita.
Nell’ambito di questo programma, sono stati avviati cinque centri, parte della Rete dei Centri di Supporto, nelle case salesiane a Varsavia, Łódź, Ełk, Rożanystok e Tolkmicko. Tali centri forniscono consulenze gratuite di tipo psicologico, psicoterapeutico, legale, socioterapeutico, terapia per il recupero dalle dipendenze, orientamento professionale e volontariato.
Finora nei 5 centri sono state completate 1.634 ore di consulenza specialistica, di cui hanno beneficiato in totale 320 persone, la maggior parte delle quali utilizza un supporto continuo (terapia programmata).
Le attività previste dal progetto comprendono anche incontri nelle scuole sulla delinquenza minorile e la diffusione del volontariato come mezzo per contrastarla, incontri nei centri educativi, socioterapeutici e correzionali sul tema della riabilitazione dei minori mediante il volontariato, laboratori didattici per genitori, laboratori specialistici per insegnanti ed educatori, convegni ricerca scientifica nel campo dell’analisi della condizione e delle determinanti della delinquenza minorile, ricerca nel campo dell’analisi delle cause e delle determinanti della delinquenza giovanile e dei metodi per prevenirla. E sono previste anche consulenze una tantum.
Finora è stata effettuata una formazione specialistica per pedagoghi, educatori e psicologi, sempre sul tema del volontariato (4 ottobre 2021, Białystok); sono stati realizzati dei laboratori per genitori “sull’aumento delle competenze educative”, durante il quale psicologi e avvocati lavorano con genitori di bambini e adolescenti vittime o autori di atti criminali (nei giorni 24-26 settembre a Czerwińsk e 19-21 novembre a Rozanystok); e il 17 novembre a Białystok si è tenuta anche la Conferenza Scientifica Nazionale “Il volontariato come via verso lo Stato di Diritto. Metodi di riabilitazione sociale creativa”, organizzata dall’Ispettoria PLE in collaborazione con l’Università di Białystok, e che ha visto la partecipazione di molti eminenti professori e professionisti, terapeuti ed educatori, a confronto sul tema del volontario come leva per la riabilitazione sociale dei giovani.
Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook del progetto.
https://www.infoans.org/sezioni/notizie/item/14216-polonia-i-salesiani-di-ple-promuovono-il-volontariato-come-via-verso-lo-stato-di-diritto#sigProId3dde6e86f9