Brasile – “La priorità devono essere sempre i giovani”. Don Gabriel Romero conclude la sua Visita straordinaria all’Ispettoria di San Paolo

30 Maggio 2022
Foto: Camila Ribeiro

(ANS – San Paolo) – Mercoledì scorso, 25 maggio, si è ufficialmente conclusa la Visita Straordinaria all’Ispettoria “Maria Ausiliatrice” di Brasile-San Paolo (BSP), condotta per conto del Rettor Maggiore dal Consigliere per la Regione America Cono Sud, don Gabriel Romero. All’incontro conclusivo della Visita hanno partecipato il Consiglio ispettoriale e i Direttori di BSP.

L’ultima tappa della Visita Straordinaria di don Romero è stata la presenza salesiana di Santa Luzia, a Jardim Nordeste, dove il Consigliere Regionale, nell’ambito di un vasto programma di attività, ha dialogato con i consigli parrocchiali, la Famiglia Salesiana, i giovani del Movimento Giovanile Salesiano e i membri della Pastorale, e ha offerto i pensieri del “buongiorno” e della “buonanotte” salesiani.

Quella appena conclusasi è stata la prima Visita Straordinaria di don Gabriel all’Ispettoria BSP. “L'idea è sempre stata quella di visitare ciascuna delle presenze salesiane, dove sono rimasto per tre o quattro giorni, a seconda della complessità della presenza in quella città, in quell’opera. Ho visitato i diversi settori, parrocchie, scuole, centri universitari, le opere e tante altre attività, cercando di conoscere i compiti che vi vengono svolti e di dialogare con i responsabili delle équipe”, ha spiegato don Romero.

Alla luce della raccomandazione del Capitolo Generale 28 sulla collaborazione tra salesiani e laici, don Romero ha condiviso: “Ho notato che in questa Ispettoria da molti anni esiste quest’esperienza, con molti laici che lavorano nel Centro Ispettoriale e nelle diverse équipe, o che lavorano anche nelle opere, anche come Direttori. Questo è molto buono. Percepire e condividere questa bella realtà, e continuare a svilupparla sempre di più, è un’esperienza molto bella”.

Come elementi d’attenzione don Romero ha suggerito ai Direttori di continuare a consolidare sempre più l’identità consacrata dei salesiani, che ha a che fare poi con la vita fraterna e la vita di preghiera. Si tratta di un ambito fondamentale per crescere e maturare a livello individuale come religiosi salesiani consacrati.

Oltre a questo, il Consigliere Regionale ha anche sottolineato l'importanza di dare continuità alla missione, al lavoro condiviso dai laici, affidando loro responsabilità, facendo in modo che più famiglie conoscano il carisma nelle parrocchie, nelle scuole e nei centri universitari. Anche diffondere il bene che si fa attraverso la comunicazione sociale, facendo sì che tutti ne abbiano coscienza e possano trarne beneficio e senso di appartenenza, è stata un’altra raccomandazione offerta.

Infine, nel suo messaggio conclusivo don Romero ha affermato: “Prima di tutto, una parola di ringraziamento. Ho percepito in tutte le presenze salesiane, in tutte le opere un lavoro molto coeso, con un grande desiderio di servire i giovani, di essere vicini alla gente, ai giovani più poveri. Per questo il mio messaggio è: continuate in questo spirito che fa parte del nostro carisma, ma che ha a che fare anche con la costruzione quotidiana dell’unità e della condivisione”.

“Poi – ha proseguito –, la priorità devono essere sempre i giovani, e per questo l'invito ai salesiani e ai Direttori è sempre stato quello di non dimenticare e di preoccuparsi di essere presenti in mezzo a loro per ascoltarli, accompagnarli ed essere vicini alla loro ricerca e ai loro processi”.

“Questo vuole essere un invito ai salesiani e a coloro che lavorano con noi, a privilegiare sempre la presenza tra i giovani, favorendo lo spirito missionario a cui Papa Francesco e anche il Rettor Maggiore ci chiamano, per raggiungere altri giovani che non fanno parte delle nostre opere e che possiamo aiutare”, ha infine concluso.

Larissa Freitas – Comunicação ISSP

Fonte: Ispettoria BSP

InfoANS

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