America – Processi formativi per le opere sociali d’America

30 Giugno 2022

(ANS – America) – Durante il mese di giugno, la Rete America Sociale Salesiana (RASS) ha offerto processi formativi in modalità virtuale e senza limiti di posti disponibili, con l’obiettivo di fornire strumenti per il lavoro quotidiano nelle opere sociali salesiane che fanno parte della Rete. “Ci siamo concentrati sulla formazione in due aree: comunicazione e strategie psico-emozionali. Per questo, abbiamo avuto il sostegno dell’Università Politecnica Salesiana dell’Ecuador, dell’Istituto Salesiano ‘Don Bosco Hall’ di Berkeley, in California, e di FHM Italia Onlus”, dicono dalla rete.

Il 7 e 8 giugno, le Opere Sociali Salesiane d’America hanno tenuto un incontro formativo rivolto a coloro che svolgono quotidianamente il lavoro di comunicazione nelle opere sociali salesiane d’America, in cui è stato sviluppato il tema: “Pianificazione della comunicazione digitale, identificazione degli attori e gestione della comunicazione”.

Con la partecipazione di oltre 60 persone, la docente dell’Università Politecnica Salesiana dell’Ecuador, dott.ssa Patricia Villagómez, ha evidenziato l’importanza di pianificare i processi e di identificare gli interessi e il profilo del pubblico, al fine di ottenere una comunicazione efficace che risponda agli obiettivi dell’istituzione. Ha inoltre spiegato come costruire una strategia di comunicazione, offerto suggerimenti sugli elementi che la compongono e su come strutturarli nelle diverse realtà di ogni opera sociale. Al termine dell’incontro sono stati raggiunti diversi accordi di collaborazione per rafforzare i processi di comunicazione a livello regionale.

Nei giorni 16 e il 17 giugno si è tenuto, invece, il seminario "Strategie psico-emozionali per motivare l’apprendimento nelle opere sociali", appuntamento che ha previsto due conferenze con l’obiettivo di fornire agli educatori delle opere sociali salesiane in America strumenti da applicare nel loro lavoro quotidiano con bambini, adolescenti e giovani in situazioni di abuso, violenza o vulnerabilità.

Nella prima giornata del seminario, il dottor Roberto Ravera, fondatore delle ONG “Ravera Children” in Sierra Leone e di “FHM Italia Onlus”, ha tenuto la conferenza: “Implicazioni emotive, cerebrali e mentali dei bambini traumatizzati e problemi educativi post Covid-19: una riflessione a partire dalle neuroscienze”. Durante il suo intervento ha spiegato che i bambini, gli adolescenti e i giovani che hanno vissuto situazioni di trauma, abuso o violenza soffrono di “cinismo emotivo”, cioè non permettono lo sviluppo emotivo dell’amore, della fiducia e delle buone relazioni con gli altri. È quindi importante prestare attenzione al modo in cui le persone esprimono le loro emozioni, in modo da rafforzare, attraverso le proprie azioni, la capacità di costruire empatia e fiducia. Per rispondere a queste sfide, gli educatori della RASS devono offrire esperienze educative di guarigione, fornire ambienti di protezione dove questi minori sentano fiducia, sicurezza e, soprattutto, sentano amore e di avere valore come esseri umani.

Nella seconda giornata, il dottor Alejandro Rodríguez, SDB, Vicedirettore dell’Istituto Salesiano "Don Bosco Hall" di Berkeley, in California, Stati Uniti, ha tenuto un intervento dal titolo: “La motivazione dell’educatore come ambiente di apprendimento significativo”, nella quale ha spiegato quanto sia importante il ruolo di una persona adulta interessata alla crescita dei bambini e degli adolescenti per i processi di apprendimento di questi ultimi. Infatti, laddove c’è interesse, l’impatto può arrivare a cambiare del 30-40% la prospettiva di vita di un bambino, di un adolescente o di un giovane che partecipa al lavoro sociale. In questo senso, gli educatori devono essere costantemente motivati nel loro lavoro e, per questo, devono essere presi in considerazione elementi quali: la specificità dell’individuo (i suoi interessi personali), il contesto in cui si sviluppa, la temporalità e gli elementi idiosincratici (cultura, credenze, valori ed esperienze); oltre a garantire una retribuzione emotiva che includa: un ambiente familiare, una cultura organizzativa non tossica e opportunità di crescita personale e professionale.

Per la RASS è di grande importanza promuovere processi di formazione per rafforzare le capacità tecniche locali e responsabilizzare gli educatori, il personale amministrativo e direttivo delle varie opere sociali salesiane, affinché venga realizzata nel migliore dei modi la missione di accompagnamento allo sviluppo integrale di bambini, adolescenti, giovani e delle loro famiglie.

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