Italia – Il prossimo 22 luglio sarà celebrato il 50° anniversario del transito di Mons. Giuseppe Cognata

20 Luglio 2022

(ANS – Pellaro) – Si avvicina il 50° anniversario della morte del Servo di Dio Mons. Giuseppe Cognata, avvenuta il 22 luglio 1972 a Pellaro (Reggio Calabria), luogo dove aveva avuto inizio la Congregazione delle Suore Salesiane Oblate del Sacro Cuore. Molto intenso il suo mistero pastorale in terra di Calabria negli anni che vanno dal 1933, quando venne consacrato vescovo di Bova, fino alla destituzione dall’ordine episcopale a seguito di calunnie infamanti nel 1940.

Il suo episcopato si caratterizzò per un grande zelo pastorale per sovvenire una situazione sociale e religiosa segnata da grande povertà e abbandono in una diocesi, quella di Bova, piccola e tra le più povere d’Italia. Scelse come motto episcopale “Caritas Christi urget nos” e nel suo primo discorso alla diocesi raccomandò “col cuore del beato don Bosco a quanti possono cooperare, l’opera santa dell’insegnamento religioso e degli oratori festivi”. Una dura realtà quella della diocesi calabrese; ma lui non si scoraggiò e dopo aver chiesto l’aiuto di alcune congregazioni religiose ne fonda una con l’indole missionaria e dedita alla evangelizzazione e promozione umana dei più poveri: le Salesiane Oblate del Sacro Cuore.

La sua improvvisa scomparsa il 22 luglio 1972 avvenne proprio in Calabria, la terra che aveva visto il suo ministero episcopale e la fondazione delle Salesiane Oblate del Sacro Cuore. Tale ricongiungimento fu segno visibile di compiacenza divina alla sua martoriata esistenza; premio inatteso a un trentennale Calvario; promessa di sicuro sviluppo a un’opera cresciuta nel silenzio e nel dolore. Una volta di più la Provvidenza scriveva dritto su righe traverse. Inimicizie, incomprensioni e condanne finivano in un modesto ritorno, che aveva il significato di finale vittoria e di esaltazione di un’opera, sbocciata nell’Anno Santo straordinario della Redenzione (1933) e cresciuta all’ombra della Croce.

La testimonianza del vescovo salesiano è di grande attualità perché invita a perseverare anche nelle ore più dure della vita; a valorizzare anche le “briciole” delle piccole occasioni nella quotidianità della vita; a dedicare tempo ed energie all’educazione delle nuove generazioni attraverso le scuole e gli oratori; a formarsi come cristiani impegnati nella vita ecclesiale e sociale con spirito di sacrificio, con gratuità, diventando costruttori di comunione fraterna. Anche oggi tante persone guardano a Mons. Giuseppe Cognata come intercessore ed esempio di fortezza evangelica nelle ore difficili della vita, accogliendo il suo magistero di vita: “Illumina di fede tutto quello che fai e che ti capita e tutte le persone con cui tratti: tutto e tutti nella luce e nell’amore di Gesù!”.

Diversi gli eventi programmati per tale ricorrenza: il 22 luglio, nel 50° del transito del Servo di Dio, a Pellaro di Reggio Calabria nella chiesa Santa Maria del Lume si terrà la Celebrazione Eucaristica, presieduta da don Pierluigi Cameroni SDB, Postulatore Generale. Seguirà una serata di danza e musica. Il 23 luglio verrà presentato il musical “La Santità della dolcezza” del Charmonie Vocal Group di Tivoli. Il 24 luglio a Bova alle ore 10,00 sarà benedetta la via intitolata a Mons. Cognata e alle ore 11,00 si terrà nella Concattedrale Maria SS. dell’Isodia la Solenne Concelebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria-Bova Mons. Fortunato Morrone.

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