Messico – Dialogo e sinergia con le istituzioni per rendere sempre più efficace l’azione salesiana a favore dei migranti

27 Luglio 2022

(ANS – Tijuana) – Nei giorni del 21 e 22 luglio scorsi, il “Proyecto Salesiano Tijuana A.C.” è stato invitato a partecipare, in qualità di organizzazione civile competente sul tema, a tre eventi di grande rilievo per il lavoro con migranti, i rifugiati, e in generale con persone in situazioni di mobilità umana.

Nella prima delle due giornate, il Segretario di Stato della Bassa California, Catalino Zabala, insieme al Sottosegretario agli Affari Migratori, Adriana Minerva, ha sottolineato il lavoro svolto dalle organizzazioni della società civile a favore dei migranti e, allo stesso tempo, ha consegnato dei beni in natura per i due centri di accoglienza che il “Proyecto Salesiano Tijuana A.C.” gestisce nella città, per donne, donne con minori e uomini.

Successivamente, il Comune di Tijuana, guidato dalla sindaca Montserrat Caballero, insieme al Direttore dei Servizi di Attenzione ai Migranti, ha presentato la “Guida per i migranti e i rifugiati a Tijuana”, in cui sono riportate informazioni sul Refettorio e casa di accoglienza “Padre Chava”, nonché sugli uffici della Commissione Messicana di Aiuto ai Rifugiati (COMAR) presenti nelle strutture dei Figli di Don Bosco. Tale guida rappresenta uno strumento utilissimo e necessario per tutte le persone che arrivano nella città di frontiera di Tijuana e hanno bisogno di documenti ufficiali, di un centro dove trovare riparo e accoglienza, cure mediche o cibo.

Venerdì 22 luglio, infine, i salesiani di Tijuana hanno avuto uno scambio di opinioni con organizzazioni internazionali e nazionali insieme al responsabile della COMAR in Messico a livello federale, Andrés Ramírez, sul tema dell’inserimento sociale e lavorativo dei rifugiati nella regione, per poter dialogare e riflettere insieme su un tema che tocca molto da vicino il lavoro quotidiano del “Proyecto Salesiano Tijuana A.C.”.

“È della massima importanza rafforzare i legami con i vari attori del settore, per continuare a lavorare a favore delle persone in contesti di mobilità umana, soprattutto con coloro che cercano rifugio nel nostro Paese, la maggior parte dei quali ha lasciato il proprio luogo d’origine a causa di violenze, disastri naturali o discriminazioni, il che li rende tra i più vulnerabili in queste condizioni” hanno affermato i salesiani di Tijuana.

“Al Proyecto Salesiano Tijuana A.C. – proseguono – riteniamo, la difesa dei diritti umani e della dignità delle persone come dei pilastri fondamentali. Abbiamo già fatto molti passi avanti in questi anni e continueremo a camminare ancora, a rafforzare i legami, ad alzare la voce e a continuare a costruire spazi per la promozione integrale di tutti gli esseri umani, soprattutto dei più vulnerabili”.

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