Brasile – Volontariato Missionario Salesiano: l’esperienza dell’UniSALESIANO

03 Agosto 2022

(ANS – San Paolo) – Approfittando della pausa dalle attività accademiche e scolastiche, molte realtà salesiane di diverse Ispettorie del Brasile sono solite organizzare nel periodo estivo delle esperienze di missione giovanile. Sono esperienze che segnano profondamente tutti i soggetti coinvolti, sia le comunità visitate, sia quanti si adoperano in questi progetti di animazione e condivisione, in uno scambio che lascia tutti più ricchi. Oggi presentiamo l’esperienza realizzata nei villaggi indigeni dello Stato del Mato Grosso da giovani e comunità accademica dell’università “UniSALESIANO”, con sedi a Lins e ad Araçatuba, appartenente all’Ispettoria di Brasile-San Paolo (BSP).

Dopo due anni di interruzione a causa della pandemia (2020 e 2021), l’esperienza denominata “Volontariato Missionario” dell’UniSALESIANO è ripresa quest’anno, per la sua quarta edizione. Vi hanno partecipato circa 30 persone, tra membri del Rettorato, del coordinamento e del corpo studentesco, che per una settimana a luglio hanno conosciuto e vissuto sulla loro pelle la cultura dei villaggi indigeni di Meruri e São Marcos, portando al contempo la loro voglia di aiutare e il loro entusiasmo.

Don Paulo Jácomo, Pro-Rettore di UniSALESIANO per la Pastorale, ha spiegato che l’esperienza è frutto di un’attenta organizzazione. La prima fase è stata quella della registrazione: “Abbiamo avuto una buona risposta, 59 iscritti, anche se ne abbiamo potuti selezionare solo 22” ha spiegato.

La responsabilità della selezione è ricaduta sulle coordinatrici, prof.ssa Juliana Mitidiero (Educazione Fisica) e prof.ssa Mirella Justi (Psicologia). La seconda fase è stata costituita dalla preparazione del viaggio e dei lavori. “I selezionati e l’équipe organizzatrice si sono impegnati molto, pur con poco tempo a disposizione. C’è stato uno sforzo nella raccolta di vestiti, coperte, cibo… Tutti hanno lavorato sodo”, ha sottolineato ancora don Jácomo.  

L’ultima fase è stata quella esecutiva, con la presenza degli studenti universitari e dell’équipe nei villaggi indigeni.

Visti i risultati positivi e soddisfacenti della spedizione, don Jácomo ha annunciato che già in questo mese di agosto apriranno le iscrizioni per la spedizione di Volontariato Missionario 2023, così da permettere un maggior tempo di preparazione ai volontari che verranno selezionati.

Il Direttore Generale del campus di Araçatuba di UniSALESIANO, don Erondi Tamandaré, SDB, da parte sua, ha sottolineato che si stanno proponendo nuove metodologie per l’anno 2023 con l’obiettivo di coinvolgere sempre più e meglio gli studenti universitari nelle azioni di Volontariato Missionario. E per l’edizione 2022 ha sottolineato il grande impegno benefico degli studenti della Scuola Salesiana “Dom Luiz Lasagna”, i quali da soli hanno raccolto più di cinque tonnellate di alimenti in favore delle popolazioni indigene del Mato Grosso, che sono state poi consegnate loro dai membri della spedizione.

“Immaginavo di trovare qualcosa di molto diverso nei villaggi, ma arrivando lì ho potuto constatare l’umiltà e la semplicità di queste persone. È gente molto riservata, ma con un cuore aperto a condividere le proprie storie e le loro usanze. I bambini, poi, sono incantevoli. Poter vivere questi otto giorni nei villaggi mi ha fatto capire il ‘senso della vita’, e mi ha fatto comprendere bene come gli indigeni siano sempre stati nel nostro Paese. Vivono con difficoltà e non hanno facile accesso all’assistenza sanitaria. Eppure, possiedono una delle culture più belle che abbia mai visto: danze, rituali, canti. La lezione più grande che porterò con me dopo questo viaggio è sapere che un semplice abbraccio o un sorriso possono trasformare la vita di chiunque. La vera felicità sta nel modo umile di vivere. Nonostante tutte le differenze, siamo uguali e dobbiamo goderci i momenti semplici, dedicandoci agli altri”, testimonia Milena da Silva Oliveira, 20 anni, del corso di infermieristica.

Da parte sua João Pedro Sangali Leite, 23enne del Corso di Medicina, sottolinea: “Dopo aver conosciuto meglio il lavoro svolto insieme dai Salesiani nei villaggi di Meruri e São Marcos, ho deciso che volevo davvero partecipare al Programma di volontariato missionario per poter imparare e conoscere la cultura di queste persone e anche per vedere e far parte dell’incredibile lavoro altruistico che l’UniSALESIANO Istituzione svolge in questi villaggi. Ho vissuto momenti unici, che porterò con me per sempre. Penso che quelle persone, nonostante tutti i problemi che devono affrontare, siano le più felici e affettuose che abbia mai incontrato. È un luogo dove con poco si può fare molto e dove, pur non avendo quasi nulla, si ha tutto, perché la fraternità, la compagnia, la solidarietà e l’amicizia prevalgono su qualsiasi altro problema che possa sorgere. Questo è il vero significato di famiglia.

Quanto a me, le principali lezioni apprese sono state due: condividere e aiutare sempre; essere grati per ogni opportunità che la vita ci offre. Ho vissuto un enorme rovesciamento dei valori, perché, molte volte, finiamo per dare importanza ad alcune cose che non meritano nemmeno la metà dell’attenzione che gli diamo, mentre altre, che dovrebbero avere molta più cura, finiscono in secondo piano”.

Monique Bueno

 

InfoANS

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