Gli illustri ospiti hanno proceduto all’inaugurazione e benedizione del locale: il Ministro ha tagliato il nastro all’ingresso, mentre l’Amministratore diocesano ha benedetto gli ambienti – tre aule per le lezioni, un ufficio per gli insegnanti e una cappella.

La cerimonia è proseguita con la celebrazione dell’Eucaristia, presieduta da don Pinto Gusmão e concelebrata dal Superiore della Visitatoria “San Callisto Caravario” di Timor Est (TLS), don Anacleto Pires, SDB, dall’Economo di TLS, don Gui do Carmo da Silva, SDB, dal Direttore di Fatumaca, e altri tre sacerdoti.

Al termine della celebrazione si sono tenuti i discorsi ufficiali. Per primo è intervenuto don Pire, che ha ringraziato l’on. Maia e don Pinto Gusmão per la loro presenza, in rappresentanza del Governo e della Chiesa locale. Poi ha anche ringraziato i numerosi benefattori che, attraverso il progetto sostenuto dalla Fondazione DON BOSCO NEL MONDO e dall’Ambasciata Svizzera, in coordinamento con l’Ufficio di Pianificazione e Sviluppo di TLS, hanno permesso di avere questo nuovo edificio; e ha anche menzionato il nome del salesiano missionario don Eligio Locatelli, missionario italiano presente nel Paese dal 1964, attraverso il quale i benefattori hanno potuto conoscere quel territorio e dare così il loro aiuto.

Il Superiore di TLS, però, ha tenuto a sottolineare che le nuove scuola e cappella non sono tanto un onore per la Congregazione salesiana, ma soprattutto un vantaggio per il bene della Chiesa locale e della popolazione locale. Per questo ha chiesto alla gente del posto e al capovillaggio, ai genitori, ai giovani e ai bambini di prendersi cura dell’edificio e di viverlo e animarlo con consapevolezza. “La missione salesiana è sempre plasmata da questa visione di avere una cappella vicino ad un edificio scolastico. Non si può separare la missione educativa da quella evangelizzatrice e lo scopo dell’educazione, secondo San Giovanni Bosco, è quello di formare i giovani come ‘onesti cittadini e buoni cristiani’” ha affermato ancora.

Essendo state costruite l’una accanto all’altra, la scuola e la cappella rappresentano una combinazione di conoscenza umana e saggezza celeste: su questo si è soffermato il Ministro dell’Educazione nel suo discorso, che poi ha a sua volta ringraziato tutte le personalità e istituzioni che hanno portato a questo risultato.

Le attività della giornata di festa si sono concluse con un momento di agape fraterna tra tutti.

Fonte: AustraLasia

Tweet