Perù – Nuovo impulso alla Causa di santità del Venerabile Octavio Ortiz Arrieta

14 Ottobre 2022

(ANS - Chachapoyas) – Lo scorso 3 ottobre, presso la Cattedrale di Chachapoyas, nella regione peruviana di Amazonas, è stato dato un nuovo impulso alla Causa di santità di Mons. Octavio Ortiz Arrieta, salesiano, che fu vescovo di quella diocesi tra il 1922 e il 1958.

Davanti a centinaia di parrocchiani, Mons. Humberto Tapia Díaz, vescovo di Chachapoyas, ha presentato la nuova preghiera per la Causa di santità, la fotografia ufficiale e il primo ritratto scultoreo del Venerabile. La data era propizia, poiché ricorreva il centenario della sua ordinazione episcopale e il diciannovesimo anniversario del decreto della Congregazione delle Cause dei Santi che approvava l'inchiesta diocesana. In questa occasione, nella Cattedrale è stata celebrata una solenne Eucaristia, seguita dalla cerimonia protocollare per la promozione della Causa.

Alla cerimonia hanno partecipato don Humberto Chávez, Vicario dell’Ispettoria PER, e David Franco, storico dell’Ispettoria salesiana del Perù, giunto a Chachapoyas in rappresentanza della Famiglia Salesiana. La cerimonia è stata trasmessa anche in diretta sulle reti del Vescovado e dei Salesiani del Perù.

In precedenza, la delegazione ha visitato la sede vescovile e gli archivi della diocesi. Grazie alla guida di don Juan Rimachi e del ricercatore Alejandro Alvarado, è stato possibile individuare la documentazione mancante del processo diocesano nell'Archivio Storico Salesiano del Perù. Mons. Tapia Díaz ne ha autorizzato la riproduzione, che permetterà di completare la documentazione sulla Causa.

Il busto di Mons. Ortiz, realizzato a Lima dallo scultore peruviano Raúl Franco, è stato presentato dai Salesiani del Perù al Vescovado di Chachapoyas come simbolo del nuovo impulso dato alla Causa di santità del primo sacerdote salesiano peruviano e del primo membro della Società di San Francesco di Sales a essere ordinato vescovo in Perù.

Octavio Ortiz Arrieta, nato a Lima (Perù) il 19 aprile 1878 e morto a Chachapoyas (Perù), il 1° marzo 1958, primo salesiano peruviano e vescovo di Chachapoyas per 37 anni.

Egli nacque a Lima il 19 aprile 1878. Nel dicembre 1893 entrò nella scuola professionale aperta dai Salesiani per i ragazzi più bisognosi come allievo falegname, poi passò tra gli studenti. Fece l’anno di noviziato a Callao e nel 1902 emise i voti perpetui nelle mani di Don Paolo Albera, visitatore straordinario. Continuò nella medesima casa come assistente, maestro, studente di filosofia e poi di teologia. Nel 1906 venne mandato a fondare una nuova scuola professionale nella città di Piura. Il 27 gennaio 1907 venne ordinato sacerdote. Dopo l’opera di Piura, don Ortiz fu chiamato a dirigere le opere di Cuzco e Callao.

Qui, mentre si dedicava al lavoro con i giovani, il 21 novembre 1921 lo raggiunse la nomina di vescovo della lontana diocesi di Chachapoyas, sulla Cordigliera Andina del Nord. Venne ordinato vescovo nel Tempio di Maria Ausiliatrice a Lima l’11 giugno 1922. La cittadina di Chachapoyas sorge a 2300 metri di altezza, mentre la diocesi comprendeva allora un territorio di 95.200 km2 e una popolazione di 250.000 anime. La sua vita fu un continuo viaggiare: per lunghi giorni a cavallo, a piedi, sulla cordigliera, nelle foreste, sui fiumi. Saliva fino a vette ghiacciate per poi scendere in torride vallate. Fin dall’inizio organizzò Missioni ed Esercizi Spirituali per la gente e per i sacerdoti. Estese questo intenso programma, variato di anno in anno, a tutti i centri della sua diocesi. Catechesi e predicazione, cura dei sacerdoti e dei seminaristi, promozione delle vocazioni furono il lavoro semplice e concreto di tutti i suoi 37 anni di episcopato. Conservò sempre lo stile salesiano: amabile, accogliente, abitualmente allegro, vicino alla gente. Fu un organizzatore nato: realizzò otto Visite pastorali; celebrò tre Sinodi diocesani e organizzò un ben riuscito Congresso Eucaristico; riordinò gli archivi parrocchiali; creò Associazioni e Confraternite; pubblicò un giornale. Quando la sede arcivescovile di Lima rimase vacante, il Nunzio Apostolico a nome del Papa gliela offrì. Monsignor Ortiz ringraziò e declinò la proposta, dicendo che aveva “sposato” la sua diocesi, e voleva rimanere tra la gente dei suoi pueblos fino alla morte. Morì a Chachapoyas il 1° marzo 1958, all’età di 79 anni. Il 27 febbraio 2017 papa Francesco l’ha dichiarato Venerabile.

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".