Cile – Centenario della nascita di don Mario Borello, SDB: maestro di fede e apostolo della catechesi

16 Gennaio 2023

(ANS – Santiago) – A 100 anni dalla nascita del grande catecheta salesiano don Mario Borello (10 gennaio 1923 - 2 dicembre 2017), l’Equipe Ispettoriale di Pastorale Giovanile dell’Ispettoria del Cile (CIL) ha scelto di rendergli un grato omaggio per il suo contributo alla catechesi in Cile e in tutta l’America Latina.

Don Bosco, riferendosi alle origini dell’oratorio, era solito dire che “questa Società nel suo principio era un semplice catechismo”. E don Mario, nato il 10 gennaio 1923 a Torino, ma che visse praticamente tutta la sua vita salesiana in Cile, ha speso tutta la sua esistenza perché questa dimensione del carisma salesiano potesse svilupparsi attraverso il suo lavoro, le sue ricerche e le sue pubblicazioni.

In un’intervista rilasciata al Bollettino Salesiano del Cile nel 2005, don Borello ricordava che l’articolo 34 delle Costituzioni salesiane attribuisce un’importanza centrale alla catechesi nell’attività della Congregazione: “Per noi l’evangelizzazione e la catechesi sono la dimensione fondamentale della nostra missione... siamo chiamati, tutti e in tutte le occasioni, a essere educatori alla fede”.

In questo modo, il suo lavoro di catecheta non solo ha avuto un impatto all’interno dell’Ispettoria salesiana, ma ha dato anche un valido contributo all’intera Chiesa cilena e del continente.

Don Borello è stato, infatti, Direttore della Commissione nazionale di catechesi nominata dalla Conferenza Episcopale, ha fondato l’Istituto Superiore di Catechesi (Catequeticum), è stato presidente onorario della Società Cilena dei Catecheti (SOCHICAT) e Segretario per la Catechesi del Conferenza Episcopale Latinoamericana (CELAM).

Ha inoltre partecipato alla IV Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi sulla catechesi, nel 1977, e alla Terza Conferenza dei Vescovi dell’America Latina, tenutasi nel 1979 a Puebla, in Messico, consigliando la Commissione Episcopale sulla Catechesi.

Tra i suoi scritti rimangono quali pietre miliari i testi:

–     “Catechesi fondamentale”, diviso in quattro parti: “Teologia pastorale fondamentale”, “Catechesi fondamentale per gli educatori della fede”, “Riflessioni metodologiche per gli educatori alla fede” e “Psicopedagogia della religiosità a partire dalla catechesi”;

–     “Come vivere la fede”, anch’esso suddiviso in quattro parti: “Questa è la nostra FEDE! Presentazione pastorale del Credo battesimale”; “Siamo un popolo che celebra. Presentazione Pastorale della Liturgia e dei Sacramenti”; “Vieni e seguimi. Morale cristiana”; e “Ascolta la nostra preghiera. La preghiera è questione di amicizia”.

Mentre per quanto riguarda la sua opera formativa, centinaia di persone hanno frequentato i suoi corsi a livello nazionale e internazionale: vescovi, sacerdoti, suore, seminaristi, catechisti e membri del personale apostolico sono stati arricchiti dai suoi insegnamenti per più di quattro decenni.

È per questo motivo che i vescovi del Cile lo hanno riconosciuto come “pilastro fondamentale del rinnovamento della catechesi in Cile”, affermazione che è stata suggellata con l’assegnazione della Croce dell’Apostolo San Giacomo nel 2016.

Per tutti questi motivi, in occasione del centenario della sua nascita, l’Ispettoria del Cile vuole rendere omaggio a don Borello dedicando un anno allo studio delle sue opere.

L’area “Evangelizzazione e Catechesi” del Settore per la Pastorale Giovanile dell’Ispettoria cilena offrirà sussidi pastorali, seminari e conferenze per meglio avvicinarsi alla sua eredità, affinché i catechisti salesiani che svolgono il loro lavoro pastorale nelle scuole, nelle parrocchie e nelle università possano essere messi a conoscenza del rinnovamento della catechesi in Cile da lui operato e continuare la sua opera, come veri apostoli della catechesi.

Fonte: Bolettino Salesiano del Cile

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