RMG – Tre film su Don Bosco che hanno reso il suo carisma universale attraverso l’arte del linguaggio cinematografico

20 Gennaio 2023

(ANS – Roma) – Il grande fascino di Don Bosco e il suo carisma hanno conquistato milioni di persone in tutto il mondo. La sua figura ha permeato e permea ancora oggi l’opera di moltissimi artisti che ne hanno tracciato il profilo rendendolo ancora più universale attraverso varie forme d’arte; e la cinematografia ha sicuramente rivestito un ruolo importante avvicinando il Santo dei Giovani al grande pubblico.

Don Bosco è un santo assolutamente “internazionale”, in quanto noto in tutto il mondo e con particolare cognizione nei 135 Paesi in cui sono diffusi i salesiani; perciò, non è impossibile imbattersi in rete a diversi filmati di vario genere a lui dedicati.

Ma tra i tanti lavori prodotti è innegabile che sia stata la sua stessa patria, l’Italia, a tributargli gli omaggi filmici più celebri. Per questo nel lavoro di selezione tra le opere della settima arte dedicate a Don Bosco è stato ristretto il campo a tre film che sono tuttora delle pietre di paragone per chiunque voglia cimentarsi nello stesso agone artistico, che hanno segnato la loro epoca, e che sono state tradotte e doppiate o sottotitolate in più lingue, per essere diffuse in tutto il mondo.

Si tratta di tre produzioni intitolate semplicemente “Don Bosco”, a riprova del fatto che il nome di Don Bosco non necessita di ulteriori presentazioni.

La prima è quella che venne realizzata sotto la regia di Goffredo Alessandrini ed è del 1935, quindi di un anno successiva alla canonizzazione del Santo dei Giovani. Interpretato da Gian Paolo Rosmino, il film racconta la vita di Don Bosco, dalla nascita fino alla sua canonizzazione nel 1934. Il film è stato restaurato a partire da un negativo conservato nel Fondo Salesiani depositato nel 2016 a Ivrea.

Nel centenario della morte del Santo dei Giovani, nel 1988, uscì invece il film “Don Bosco”, del regista Leandro Castellani e con la star italo-americana Ben Gazzara che vestì i panni di un Don Bosco anziano, dedito a ripercorrere tutte le azioni compiute per realizzare il suo più grande sogno: dedicarsi completamente ai giovani.

Anche la televisione italiana restò ammaliata dal carisma di Don Bosco, tanto da realizzare nel 2004 una miniserie su targata RAI, diretta da Lodovico Gasparini e interpretata da Flavio Insinna. È il racconto di una vocazione vissuta nel segno della gioia e dell’ottimismo, nonostante le difficoltà che disseminano il cammino di Don Bosco.

Oggi introduciamo solamente questi tre capolavori, al fine di presentarli ai nostri lettori in vista della festa di Don Bosco e di promuovere la loro visione quale strumento di divulgazione della sua figura. Ad ognuno di questi film nei prossimi giorni ANS dedicherà un approfondimento più specifico.

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