Uruguay – L’Istituto Uruguaiano di Meteorologia rende omaggio al contributo e al supporto di Mons. Lasagna, SDB, nel settore meteorologico

28 Marzo 2023

(ANS – Montevideo) – In occasione della Giornata Mondiale della Meteorologia, celebrata lo scorso 23 marzo, l’Istituto Uruguaiano di Meteorologia (INUMET) ha tenuto una cerimonia durante la quale ha consegnato una targa in onore di Mons. Luigi Lasagna, SDB, che il 7 maggio 1882 inaugurò il Primo Osservatorio Meteorologico dell’Uruguay.

Durante la cerimonia è stato proiettato un video, nel quale il salesiano Francisco Lezama ha ripercorso la storia dell’Osservatorio. Subito dopo sono intervenuti gli altri salesiani presenti, tra cui don Claudio Muniz e l’attuale Direttore della Scuola “Pío IX”, Gonzalo Merino, che ha ricevuto simbolicamente la targa. Don Muniz ha voluto esprimere la sua gratitudine a nome dei Salesiani dell’Uruguay e ha ricordato l’importanza dell’Osservatorio per il Paese.

Don Luigi Lasagna arrivò come missionario in Uruguay con un piccolo gruppo di salesiani nel dicembre 1876 e nel febbraio 1877 aprì le porte della Scuola “Pio IX”. Il 7 maggio 1882, come ricordato, fondò il primo Osservatorio Meteorologico dell’Uruguay, con gli strumenti più moderni dell’epoca, portati dall’Italia e dalla Francia. In particolare, dotò l’Osservatorio degli strumenti forniti dallo scienziato don Francisco Denza, sacerdote barnabita di Napoli.

Don Muniz ha quindi sottolineato il contributo di “un dispositivo molto originale chiamato anemografo, che misura e registra su un nastro di carta la direzione del vento, la sua velocità e la quantità di acqua che cade con la pioggia”. Molti di questi strumenti sono ancora oggi conservati nel Museo della Scuola “Pio IX”.

Nel 1886, poi, don Lasagna portò in Uruguay un giovane salesiano italiano, il diciannovenne Luigi Morandi, che lavorò per 12 anni all’Osservatorio e che, dopo aver compreso che la sua vocazione non era quella di essere un sacerdote salesiano, lasciò la sua Formazione per dedicare la sua vita alla meteorologia, “tanto che viene considerato il Padre della meteorologia in Uruguay”, ha proseguito don Muniz. 

“L’Osservatorio della Scuola ‘Pio IX’ ha funzionato come tale fino al 1950 – continua –. Pertanto, nella sua biblioteca si trovano 70 anni di dati meteorologici dell’Uruguay, con le scrupolose osservazioni sul meteo che venivano effettuate tre volte nell’arco di una giornata. Questi dati venivano stampati mensilmente, insieme ad altri articoli di ricerca meteorologica che venivano inviati da tutto il mondo. Dunque, nel Museo è possibile ritrovare dati meteorologici di tutto il mondo di quell’epoca. Nell’Osservatorio sono conservati persino i primi dati di osservazione sull’ozono in Uruguay” ha aggiunto ancora don Muniz.

Per anni l’Osservatorio ha reso un servizio ineguagliabile al porto di Montevideo, poiché i dati che vi giungevano erano fondamentali per capire se chiuderlo o tenerlo aperto. Fu anche un’importante fonte di informazioni per l’allevamento e le zone agricole del Paese. Don Lasagna costruì anche un osservatorio astronomico nella Scuola, con gli strumenti scientifici più moderni del suo tempo, che si possono vedere ancora oggi nel Museo. Inoltre, dal 1886 al 1909 l’ora astronomica e l’ora ufficiale di tutto l’Uruguay furono trasmesse da lì.

Come afferma ancora don Muniz, Mons. Lasagna fu un visionario, perché il suo sogno era la creazione di una rete latinoamericana di Osservatori meteorologici, con cui incrociare i dati. Oltre all’Osservatorio della Scuola “Pio IX” il suo sogno era infatti quello di crearne un altro a Buenos Aires, un altro a Carmen de Patagones, nel sud dell’Argentina, e un altro sul Pacifico. Ciò non fu possibile, purtroppo, perché morì molto giovane, nel 1895, in un incidente ferroviario a Juiz de Fora, in Brasile, appena due anni dopo essere stato nominato vescovo titolare di Oea, in Brasile, da Papa Leone XIII.

Don Muniz ha concluso il suo intervento esprimendo la sua gratitudine per il riconoscimento ed esplicitando allo stesso tempo la disponibilità dell’importante biblioteca per coloro che si dedicano alla ricerca meteorologica in Uruguay e nel mondo.

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