Camerun – Accendere la speranza attraverso la musica

13 Aprile 2023

(ANS – Yaoundé) – La musica può sollevare uno spirito affranto e dare fiducia ed entusiasmo anche nelle circostanze difficili. Da sempre è un canale per esprimere fede e spiritualità, può elevare lo spirito e trasmettere emozioni. La musica è un meraviglioso dono di Dio che ha il potenziale di toccare i cuori e le menti. I Salesiani di Yaoundé, in Camerun, lo sanno bene, e per questo ne fanno buon uso per accendere la speranza tra i giovani.

Nella geografia salesiana il Camerun fa parte della Visitatoria “Nostra Signora dell’Africa” dell’Afrique Tropicale Equatoriale (ATE), insieme a Ciad, Repubblica Centrafricana, Gabon e Guinea Equatoriale. La Visitatoria conta 14 comunità salesiane, quattro delle quali hanno sede in Camerun.

Una di queste comunità, lo Studentato Teologico “Sant’Agostino” di Yaoundé, è situata nella zona di Nkol’afeme, un’area con un gran numero di giovani. Lì i salesiani gestiscono un centro giovanile molto popolare tra i giovani: l'Oratorio-Centro Giovanile “Don Bosco” de Nkol’Afémé. L’instabilità politica nell'ovest del Paese ha fatto sì che la popolazione di questa zona crescesse notevolmente, a causa delle migrazioni, e quindi il numero di giovani che frequentano il centro giovanile salesiano continua ad aumentare. Quando il centro apre le sue porte, il sabato e la domenica, di solito accoglie da 400 a 500 bambini e giovani. Ed è l'unico luogo della zona che permette ai giovani di divertirsi e di svilupparsi fisicamente, culturalmente e spiritualmente.

Al fine di svolgere la sua missione – essere un luogo di accoglienza per i giovani, un ambiente positivo che sostenga la crescita spirituale, intellettuale e sociale – i Figli di Don Bosco, in particolare attraverso il coinvolgimento nelle attività pastorale degli studenti di Teologia, animano attività di ogni tipo: sportive, come calcio, pallacanestro e pallavolo; culturali, come la danza o altri percorsi artistici; ludiche, attraverso vari tornei di giochi da tavola; e musicali, tramite lezioni di pianoforte, chitarra, batteria e la banda musicale.

Attraverso la musica, come con tutte le altre attività, il centro giovanile salesiano cerca di insegnare a questi giovani a crescere come onesti cittadini e buoni credenti. La musica è un campo che appassiona molti dei giovani e quindi aiutarli a sviluppare il loro talento musicale è una delle attività principali dei salesiani del posto. Attualmente sono circa 80 i giovani che si dedicano alla musica presso il centro, seguiti da un’équipe di cinque animatori.

I giovani amano la musica: per loro è un modo di esprimersi che dà loro grande gioia. Tuttavia, il centro avrebbe bisogno di un maggior numero di strumenti musicali, così come di formazione musicale, in modo che gli studenti possano imparare a suonare diversi strumenti. “Oltre a rappresentare una grande opportunità di apprendimento per i giovani, questo sviluppo delle attività musicali contribuirebbe alla vita più ampia del centro giovanile, in quanto le attrezzature e gli strumenti musicali verrebbero utilizzati per eventi che riuniscono i giovani della zona” testimonia il giovane salesiano in formazione Silvère Zinsou.

“Apprendere a suonare uno strumento stimola il cervello e aumenta la capacità di memoria, oltre ad acuire la concentrazione. È stato anche dimostrato che l'apprendimento di uno strumento aiuta a sviluppare le capacità matematiche, grazie alla necessità di calcolare la lunghezza delle note e i ritmi mentre si suona. Anche le capacità di lettura e comprensione possono essere migliorate imparando a leggere la musica” riprende il giovane Zinsou.

“L’apprendimento di uno strumento – prosegue il formando – presenta altri vantaggi importanti. Ad esempio, il tempo e lo sforzo richiesti insegnano la pazienza, la disciplina e la perseveranza. Inoltre, man mano che si progredisce nell’apprendimento, il senso di realizzazione può essere un’enorme spinta per la fiducia e l’autostima. Senza dimenticare che suonare può anche alleviare lo stress e l’ansia, porta gioia sia al musicista che a chi lo circonda, e aiuta le persone a migliorare le proprie capacità sociali e a sviluppare nuove amicizie”.

Per non parlare dei passi delle Scritture che esaltano il ruolo della musica come mezzo di lode a Dio. Ecco perché il giovane conclude la sua argomentazione a favore dei benedici dell’insegnamento della musica, citando: “Il Salmo 150 ci incoraggia a lodare Dio con una varietà di strumenti: tromba, arpa, cetra, timpani, strumenti a corda, flauto e cimbali. Allo stesso modo, il Salmo 98 esorta: ‘Cantate inni al Signore con l’arpa, con l’arpa e con suono melodioso; con la tromba e al suono del corno’”.

Fonte: Salesiani d’Irlanda

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