Italia - Don Giuseppe Costa all’incontro dei responsabili del BS "Il Bollettino Salesiano può fare di più anche se i salesiani sono di meno"

23 Aprile 2023

(ANS - Torino) - Oggi, domenica 23 aprile, la seconda giornata dell'Incontro Internazionale dei responsabili del Bollettino Salesiano (BS) è iniziata con il messaggio di don Giuseppe Costa, Co-portavoce della Congregazione Salesiana, che ha parlato sul tema: "La dimensione salesiana e professionale del Bollettino Salesiano".

Il Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, don Gildasio Mendes, ha iniziato la sessione con le sue parole introduttive presentando i membri del Settore Comunicazioni sociali responsabili delle diverse Regioni. Ha inoltre invitato i rispettivi coordinatori delle regioni a presentare se stessi e la propria Regione all'assemblea.

Don Giuseppe Costa ha iniziato il suo intervento presentando il contesto in cui assunse questa responsabilità come Direttore del Bollettino Salesiano. Fu un grande passaggio dal bianco e nero alla quadricromia, e furono apportati numerosi cambiamenti. Ha ricordato che in quel periodo il BS aveva il compito di aderire fedelmente al magistero del Rettor Maggiore, alla devozione mariana legata alla basilica, allo sviluppo della missione. Don Costa ha poi fatto un’affermazione suggestiva: "Anche se i salesiani sono di meno, si possono moltiplicare con la presenza del Bollettino Salesiano", convinto che il BS possa avere un impatto maggiore, comunicare e costruire in un territorio anche se i salesiani sono diminuiti.

Ha ricordato che lo stile del Bollettino Salesiano che aveva previsto seguiva alcune tattiche del suo predecessore Enzo Bianco, che aveva ideato la pubblicazione di una serie di narrazioni e storie romantiche. Pubblicava articoli che potevano raccontare le esperienze della Missione Salesiana, e queste testimonianze creavano un grande legame tra i lettori del Bollettino Salesiano e la missione.

Don Costa ha anche ricordato di quando il Bollettino Salesiano poteva pubblicare storie di grande importanza per il mondo salesiano, la canonizzazione di vari santi salesiani, l'opinione della Chiesa e dei giovani, e anche quella del pubblico. "Il Bollettino Salesiano è ancora un potente strumento di comunicazione della Missione Salesiana. È stato anche un veicolo per la raccolta di fondi, attraverso il quale i lettori potevano essere trasportati verso un particolare bisogno in una terra di missione, e la propaganda del BS ha portato molto sviluppo e benedizioni alla Missione Salesiana", ha detto. Fin dai tempi di Don Bosco, la rivista è stata uno strumento di raccolta fondi a sostegno delle sue opere, lanciando una vera e propria sfida di comunicazione e identità. Molti hanno conosciuto Don Bosco e i Salesiani attraverso il BS, inviando offerte a sostegno di questo o quell'appello.

Ha inoltre presentato le sfide attuali che il Bollettino Salesiano deve affrontare oggi: le nuove tecnologie, la sostenibilità economica, i contenuti giornalistici professionali, la qualità e la creatività, ecc. Ha ricordato che il BS ha una funzione sociale, e l'informazione che genera crea amore e legame con Don Bosco e con la Missione Salesiana.

Ha chiarito che, sia online che offline, i contenuti devono offrire eccellenza giornalistica e contenuti interessanti per attirare i lettori e non possono essere trattati con leggerezza. Ha citato l'esempio di molte grandi riviste che un tempo avevano un'ampia diffusione e che ora sono state chiuse a causa delle decisioni prese dai responsabili.

A don Costa sono state poste diverse domande su temi come la tecnologia, la sostenibilità e le sfide delle edizioni online, ecc. Ha detto che l'attività editoriale è fondamentale per i Salesiani, come è stato seguito e insistito dal loro fondatore Don Bosco. Ha inoltre sottolineato l'importanza di rispettare le norme e le regole di ogni Paese e la necessità di equilibrio, sostenibilità ed eccellenza professionale.

Ha precisato che le edizioni online non hanno confini e possono arrivare in lungo e in largo, e il cambiamento di mentalità è inevitabile e importante. I religiosi e i responsabili del BS dovrebbero essere in grado di comunicare con il linguaggio del giornalismo popolare in uno stile giornalistico semplice, assicurandosi di avere il controllo sulle conoscenze tecniche delle innovazioni e di essere sufficientemente preparati, per non essere vittime dei predatori online.

Nonostante le sfide, ha esortato tutti a pensare all'immenso bene e alle opportunità che il Bollettino Salesiano può creare quando raggiunge le case della gente. Alla domanda sul futuro, ha concluso affermando: "Secondo me, dobbiamo mantenere alcuni degli elementi vincenti anche oggi, unificando la produzione cartacea con i potenziali siti e programmi sociali. Dobbiamo rievolvere e riproporre il Bollettino Salesiano in modo creativo e incessante senza dimenticare lo scopo e l'intenzione di Don Bosco".

 

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