Brasile – Il IX Incontro Nazionale dell’Azione Sociale anima le presenze salesiane del Brasile

09 Maggio 2023
Foto: Rete Salesiana Brasile

(ANS – Brasilia) – Il 3 e 4 maggio si è svolto il IX Incontro Nazionale di Azione Sociale (ENAS) in un formato totalmente online, attraverso la piattaforma Zoom. Quest’anno l’evento ha avuto come tema “Le impronte che lasciamo, l’impatto sociale che generiamo” e ha riunito i rappresentanti di ciascuna delle dieci Ispettorie – sei dei Salesiani, quattro delle Figlie di Maria Ausiliatrice – del Brasile, che insieme hanno illustrato un panorama dell’impatto che l’Azione Sociale Salesiana ha nel Paese.

L’organizzazione dell’evento si è avvalsa del lavoro dei i Direttori Esecutivi della Rete Salesiana Brasile (RSB), suor Silvia Aparecida da Silva e don Nivaldo Luiz Pessinatti, della Coordinatrice Nazionale dell’Azione Sociale, Carolina Neves, della Responsabile dei Progetti di Formazione, Ana Paula Costa e Silva, nonché del supporto delle Coordinatrici Nazionali della Scuola, della Comunicazione e della Pastorale Giovanile, rispettivamente, suor Lucia Giacinta Finassi, suor Maike Loes, suor Nadia Caetano dos Santos, e di don José Ricardo Mole, Vicario dell’Ispettoria BBH e Delegato Ispettoriale di Pastorale Giovanile Salesiana.

La prima giornata dell’ENAS ha cercato di evidenziare l’importanza degli atteggiamenti pedagogici dell’educatore salesiano per vivere il carisma all’interno dell’opera sociale e nel territorio in cui opera. Sono state presentate le prime testimonianze di chi riceve, o ha ricevuto supporto dall’Azione Sociale, in quattro Ispettorie brasiliane.

Le presentazioni sull’impatto che l’Azione Sociale Salesiana ha in tutto il Paese sono state intervallate dal contributo della Coordinatrice Nazionale della Pastorale Giovanile Salesiana, suor Nádia Caetano, che ha presentato un intervento sul tema: “Le impronte che lasciamo: con l’osservazione, l’avvicinamento, l’ascolto”. È seguito poi l’intervento di don Sérgio Ramos de Souza, Vicario Ispettoriale dell’Ispettoria “San Pio X” di Brasile-Porto Alegre e Delegato Ispettoriale di Pastorale Giovanile, che ha illustrato il tema: “Le impronte che lasciamo: con la presenza-assistenza, con l’accoglienza, con la condivisione”.

La prima giornata dell’evento si è conclusa con l’intervento di Carolina Neves, che ha ricordato la famosa frase di Don Bosco “Basta che voi siate giovani perché io vi ami assai” e ha tracciato un parallelo con il suo significato attuale nelle opere sociali salesiane del Paese che lavorano instancabilmente a favore di bambini, adolescenti e giovani in situazioni di vulnerabilità sociale.

“Questo incontro è molto ricco e il tema è molto importante – ha rimarcato inoltre suor Aparecida –. Quali segni lasciamo con la nostra azione? La nostra missione di salesiani, consacrati e laici è creare incontri che trasformino le vite. Ho questa convinzione: siamo eredi di quest’impegno nei confronti di Don Bosco, di Madre Mazzarello e dei giovani”, ha aggiunto.

La seconda e ultima giornata dell’evento ha evidenziato invece l’impegno delle Opere Sociali salesiane del Brasile, per lo sviluppo di una nuova generazione, con la garanzia dei diritti e la promozione di una cultura di pace. Ci sono state le testimonianze di alcuni beneficiari, attuali e passati, in sei Ispettorie del Brasile, intervallate anche da due ricche riflessioni. La prima ha affrontato il tema: “L’impatto sociale che generiamo: nel Piano di Vita dell’alunno, nella famiglia, nel territorio, nelle politiche pubbliche, nella difesa dei diritti, nei consigli” ed è stata guidata dal Coordinatore dell’Azione Sociale dell’Ispettoria SDB di Brasile-Porto Alegre (BPA), José Jair Ribeiro. La seconda riflessione, “L’impatto sociale che generiamo: il nostro impegno carismatico”, è stata coordinata dalla Direttrice Esecutiva della Rete Salesiana del Brasile, suor Silvia Aparecida da Silva, insieme al Formatore dell’Azione Sociale Salesiana, Eduardo Batista dos Santos.

La Coordinatrice Nazionale della Comunicazione Salesiana, suor Maike Loes, insieme all’équipe di comunicazione dell’RSB, composta dagli analisti della comunicazione, Janaína Lima e Thiago Silva, e dal grafico, Pedro Freitas, ha presentato la nuova campagna nazionale di Azione Sociale da attuare negli anni 2023-2024.

“È emozionante vedere come tante persone siano estremamente impegnate nella trasformazione della società e soprattutto nel dare una solida proposta di felicità ai giovani con cui lavoriamo”, ha aggiunto don Pessinatti.

Il IX Incontro Nazionale dell’Azione Sociale Salesiana (ENAS) 2023 si è quindi chiuso con l’intervento dei Direttori Esecutivi e della Coordinatrice Nazionale dell’Azione Sociale Salesiana, che hanno ricordato l’impegno di Don Bosco a partire dalla sua famosa frase: “Ho promesso a Dio che fin l’ultimo mio respiro sarebbe stato per i miei poveri giovani”.

“Questo evento è in realtà un incontro. Un grande e bellissimo incontro di persone impegnate in una bella missione e in un carisma che ancora oggi ci offre vie e risposte alle sfide e alle richieste che i giovani ci presentano. Quanto è un momento importante per l’Azione Sociale Salesiana. Che la forza del nostro carisma, esplicitata in ogni discorso di oggi, sia un faro per noi”, ha chiosato Carolina Neves.

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