In questo tipo di studi, i giovani imparano l’inglese in forma immersiva: pensano e lavorano in inglese, partecipano a corsi di perfezionamento in inglese, comunicano quotidianamente con insegnanti madrelingua e comunicano anche con altri studenti in inglese. Tutto ciò che leggono, che scrivono, che dicono e che sentono nelle varie materie è in inglese fin dal primo giorno.

Inoltre, apprendono ad usare le nuove tecnologie attraverso la padronanza delle competenze digitali, perché i corsi si svolgono al 100% online, e acquisiscono autonomia personale: lo studente acquisisce un alto livello di autonomia, impara a gestire il tempo e raggiunge una maggiore adattabilità a lavorare in ambienti diversi e multiculturali. È un percorso che richiede impegno e sacrificio.

Alcuni dei responsabili di questi percorsi educativi nelle diverse scuole salesiane hanno spiegato le ragioni di questa offerta e cosa comporta per gli allievi e per le stesse scuole.  

Vicente Toro Romera, Direttore pedagogico della Scuola Secondaria e del Baccellierato presso il centro “Loyola Aranjuez”, spiega: “L’esperienza del Baccellierato Duale Americano, nel nostro caso, offre una possibilità di cui non sempre ci occupiamo: prenderci cura di quegli studenti che vogliono ampliare la loro competenza linguistica attraverso un programma serio, regolamentato e che porti ad un titolo ufficiale. Spesso ci concentriamo su chi ha più bisogno di noi, ma non tanto su chi ha bisogno di altri aspetti. Ed è questo ciò che tale programma offre, sviluppando non solo le competenze linguistiche, ma anche quelle digitali e personali”.

Non è, infatti, un’opzione per tutti. Agustín Urretabizkaia, del centro salesiano di Urnieta, afferma che “il profilo appropriato è quello di uno studente che lavora costantemente e soprattutto che è motivato a progredire nell’apprendimento della lingua inglese”.

Tenendo conto di questo profilo, dal punto di vista salesiano, alcuni centri stanno cercando un modo per consentire ai giovani che hanno le capacità per farlo, ma poche risorse economiche, di poterlo scegliere.

I salesiani di Barcellona-Sarrià hanno le idee chiare al riguardo, come spiega Francisco Álamo, Direttore della scuola: “il Baccellierato Internazionale da noi risponde al nostro obiettivo di scuola salesiana internazionale, ed è una sfida di rinnovamento pedagogico. Vogliamo portare questa metodologia a tutti quegli studenti che, in altri centri, non potrebbero accedere a questo tipo di studi a causa dei costi elevati. Giovani con un profilo di studente curioso, riflessivo e solidale, possono accedere a questo baccellierato al costo più basso possibile per le loro famiglie, mantenendo la qualità che ci caratterizza e lavorando in profondità sul progetto educativo della scuola salesiana”.

E se, naturalmente, i curricula sono improntati alla collaborazione con scuole americane, nel Baccellierato Duale Americano, o con istituti europei, in quello internazionale, i centri salesiani mantengono sempre l’impronta del Sistema Preventivo, come nel caso del Baccellierato Duale Americano dell’opera “María Auxiliadora” di Salamanca: “La qualità della nostra proposta è presente in diversi aspetti – spiega Guillermo Bermejo, direttore pedagogico della scuola –. In primo luogo, l’azienda con cui lavoriamo ha una comprovata esperienza e solidità. Grazie a ciò, i nostri studenti sono ben referenziati e seguiti nella loro ‘American High School’. Ma a nostro avviso, la qualità in più la ricevono grazie all’accompagnamento fornito. Hanno un tutor che lavora regolarmente con loro, risolve i loro dubbi, li motiva, informa le loro famiglie, ecc. Credo che il lavoro della nostra tutor si stia rivelando fondamentale per il successo del nostro programma”.

Per le scuole il Baccellierato Internazionale è un trampolino di lancio verso l’internazionalizzazione. Emilio García, Direttore pedagogico della Scuola Superiore e del Baccellierato presso la scuola “El Pilar” di Soto del Real, presso Madrid, precisa: “L’educazione sta cambiando molto. Il baccellierato americano rende più facile studiare in un’università degli Stati Uniti. È un’opzione di merito che si aggiunge alle borse di studio in università private in Spagna o all’estero. È un buon modo per iniziare a ottenere un curriculum di qualifiche ufficiali, oltre alla formazione ricevuta, che è anch’essa una formazione ufficiale”.

I responsabili di questo programma dai salesiani a Saragozza concordano: “Per gli studenti è un incentivo molto motivante: rafforzano l’inglese, diventano più autonomi nello studio, imparano nuove tecniche di studio e alla fine degli studi ottengono un doppio titolo, che arricchisce il loro curriculum”, dicono.

Secondo tutti, insomma, è un plus di prestigio e di qualità per il centro, perché contribuisce a creare l’immagine di un centro aperto ai nuovi compiti e alle sfide dell’educazione.

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