Questa presenza venne avviata vent’anni fa, nel 2004, quando 5 exallievi del Laos, diplomati al “Don Bosco Technological College” di Bangkok, in Thailandia, decisero di avviare un piccolo centro di formazione per giovani bisognosi, sul modello della loro scuola di Bangkok. Sotto la guida e il sostegno finanziario dei salesiani dell’Ispettoria “San Paolo” della Thailandia, i 5 exallievi diedero il via a dei corsi di formazione in auto-meccanica, elettricità e riparazione di motociclette.

Il centro si è sviluppato gradualmente ed è diventato noto anche all’Unione dei Giovani del Laos per lo Sviluppo della Gioventù, l’ala giovanile del Partito Rivoluzionario del Popolo Lao, il partito al potere in Laos. Apprezzando il lavoro svolto per la gioventù laotiana, è stato firmato un memorandum d’intesa con la “Fondazione Don Bosco della Thailandia”. Gli studenti sono selezionati dalle 18 province del Laos secondo le condizioni stabilite dal Centro Don Bosco e dal Dipartimento dell’Unione della Gioventù.

Finora sono stati formati circa 1500 giovani. Le statistiche dell’Unione dei Giovani del Laos per lo Sviluppo della Gioventù indicano che il 75% dei diplomati ha un lavoro: un dato importante per aiutare le loro famiglie a uscire dalla povertà.

I corsi di formazione offerti dai salesiani sono gratuiti, anche se agli allievi convittori è richiesto di contribuire al vitto compartecipando alla fornitura di riso glutinoso.

I funzionari del governo locale hanno espresso apprezzamento per il grande aiuto che il Centro Don Bosco sta dando alle famiglie povere della società laotiana.

La comunità che anima il centro è composta da 5 salesiani. Durante la sua breve visita, don Maravilla ha potuto apprezzare la validità di questo apostolato per i giovani del Laos. Prima di partire il Consigliere Generale ha incontrato la comunità, incoraggiando tutti a vivere la missionarietà di Don Bosco, anche se non è permesso insegnare religione. “Lavorando per il loro sviluppo umano integrale, stiamo già seminando nei loro cuori i semi del Vangelo che, secondo i tempi di Dio, cresceranno e porteranno frutto”, ha sottolineato.

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