Posto sotto il tema: “150 anni delle missioni salesiane. Quale rinnovamento missionario per l’Africa-Madagascar, a 45 anni dal Progetto Africa?”, il simposio ha offerto uno spazio di dialogo intergenerazionale e inter-ispettoriale e ha visto rappresentati molti gruppi della Famiglia Salesiana: Salesiani di Don Bosco, Figlie di Maria Ausiliatrice, Salesiani Cooperatori, Exallievi di Don Bosco, Volontarie di Don Bosco, così come i giovani del Movimento Giovanile Salesiano e del Circolo Missionario. Hanno partecipato anche Figli di Don Bosco di diverse Circoscrizioni salesiane delle Regioni africane (Africa Congo Congo, Africa Grandi Laghi, Mozambico, Angola e la Delegazione Africa Centrale Est).
Un ritorno alla storia e uno sguardo al futuro
La cerimonia di apertura è stata presieduta don Tryphon Kalimira, Vicario Ispettoriale di AFC, rappresentante dell’Ispettore, don Guillermo Basañes, impegnato in una visita fraterna alla presenza di AFC-EST. Il tono dell’incontro è stato dato da don Germain Kivungila, SDB, Decano della Facoltà di Scienze Economiche e della Buona Amministrazione presso l’Università Don Bosco di Lubumbashi, che ha presentato una panoramica storica del Progetto Africa in Repubblica Democratica del Congo, dal 1980 al 2025, delineando un bilancio lucido della missione salesiana e individuando anche alcune prospettive per gli anni a venire.
La riflessione pastorale è stata portata avanti da don Jonas Yav, Delegato ispettoriale per la Pastorale Giovanile, che ha esplorato la questione centrale: “Quale pastorale per i giovani africani oggi, di fronte alle sfide della loro epoca e alle nuove frontiere della missione?”
Il pomeriggio è stato arricchito dall’intervento complementare di suor Léontine Sony, Figlia di Maria Ausiliatrice (FMA) sullo stesso tema; e da una breve messinscena presentata dai giovani in formazione, che ha ripercorso l’arrivo dei primi missionari nella Repubblica Democratica Congo e ha portato un tocco vivo e giovanile alla prima giornata di lavori.
Tra sfide missionarie e radicamento africano
La seconda giornata si è aperta con l’intervento di don Pascal Nyunda, Maestro dei Novizi, che ha affrontato le sfide dell’evangelizzazione nell’Africa subsahariana, tra sfide e opportunità. In seguito, don Placide Mukundi, SDB, Decano della Facoltà di Teologia dell’Università Don Bosco, ha proposto una lettura antropologica delle realtà pastorali africane, insistendo sulla comprensione dell’uomo africano nel suo contesto spirituale e culturale.
Il pomeriggio ha visto l’intervento direttamente del Rettore Magnifico dell’università salesiana di Lubumbashi, don Jean-Luc Vandekerkhove, SDB, che ha parlato su un tema cristologico: “Quale Cristo per l’uomo africano oggi?”. Mentre don Dieudonné Makola, SDB, Economo Generale dell’università, ha proposto una sintesi delle riflessioni presentate, sottolineando la ricchezza degli scambi offerti.
Momento clou del simposio è stata la commovente testimonianza di don Mario Valente, SDB, missionario nel Paese dal 1965, che con franchezza e saggezza ha condiviso la sua esperienza di vita missionaria ad extra, ricordando ai giovani che “chi guarda indietro con nostalgia non è pronto a camminare in avanti”.
Un rinnovato appello all’azione missionaria
Al termine di queste due giornate di riflessione, il Delegato Ispettoriale per l’Animazione Missionaria, don Dominique Kubuya Luanda, ha espresso la sua gratitudine a tutti i contributori del simposio e ha lanciato un appello a diffondere i frutti di questi scambi in tutto il continente africano, perseverando in uno spirito di rinnovamento.
L’intervento di chiusura è stato di don Kalimira, che ha infine reso omaggio ai missionari salesiani, vivi e defunti, la cui dedizione continua ad ispirare le nuove generazioni.
Al termine del simposio è emersa chiara una convinzione: la missione salesiana in Africa ha bisogno di un radicamento più profondo nella realtà della gioventù africana, alimentata dall’ascolto, dall’innovazione pastorale e dalla fedeltà allo spirito di Don Bosco. Come ha ben sintetizzato un giovane salesiano studente di Teologia: “Questa riflessione non deve rimanere teoria, ma deve spingerci a fare scelte concrete per l’evangelizzazione dei giovani oggi”.
Don Dominique Kubuya Luanda, SDB
Delegato Ispettoriale AFC per l’Animazione Missionaria