I minori sono considerati manodopera a basso costo e silenziosa. Lavorano molto, chiedono poco riposo e non si lamentano. Il lavoro non solo danneggia la loro salute, ma gli toglie anche tempo e opportunità educative. Li priva della possibilità di avere un’infanzia normale e di goderne; ed essi non sono neanche consapevoli che stanno subendo una grave violazione dei loro diritti.
Questi bambini affrontano giornate di lavoro che sono una totale violazione dei loro diritti. Lavorano per terra, portando grandi pesi e assumendo posizioni inappropriate, si ammalano molto facilmente e, quando questo accade, vengono rimpiazzati con grande facilità.
Sono molteplici le cause che portano allo sfruttamento dei minori: la povertà, la mancanza di lavoro per gli adulti, che fa sì che i loro figli siano costretti a lavorare per aiutare le loro famiglie; i conflitti armati in cui combattono come bambini-soldato; e la tratta di esseri umani per sfruttarli a fini lavorativi o sessuali.
I salesiani, in molti Paesi del mondo, si trovano di fronte a queste situazioni. “Ci sono ragazze nell’Africa sub-sahariana, anche a 5 o 6 anni, che sono costrette a lavorare come domestiche. Lavorano dalla mattina alla sera. Molte di loro sono vendute per meno di 15 euro”, denunciano i Figli di Don Bosco.
Per porre fine alle violazioni ai Diritti dell’Infanzia è necessario un impegno globale. Oggi, 12 giugno, si commemora la Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile e “Misiones Salesianas”, la Procura Missionaria salesiana di Madrid, lancia un appello alla collaborazione ai governi di tutto il mondo, alle organizzazioni internazionali, alle imprese, alle istituzioni di tutti i settori e alle società in generale, affinché insieme vengano prese e mantenute misure incisive per proteggere l’infanzia.
Solo in questo modo sarà garantito un futuro dignitoso a tutti i minori del mondo.
Da parte sua “Misiones Salesianas” continua a lavorare perché il lavoro minorile sparisca dalla vita di milioni di bambini, ragazzi e ragazze in tutto il mondo. Ovunque si trovino, i salesiani cercano di aiutarli a uscire da questa situazione e credono che l’educazione sia lo strumento migliore a loro disposizione perché possano conseguire un futuro migliore.