“Oggi, qui, non celebriamo solo una tappa della storia. Celebriamo la fedeltà di Dio, che si è fatto vicino e visibile in questa regione dell’entroterra, e il miracolo della fede vissuta in mezzo alla gente. Fede che, come la rugiada del mattino, innaffia la terra arida dell’esistenza e fa fiorire la santità dove meno ce lo si aspetta – ha dichiarato il pastore diocesano –. Oggi celebriamo la possibilità di avere sull’altare della Chiesa qualcuno che già da molto tempo è sull’altare del cuore della gente”.
Al termine della celebrazione, i membri del tribunale e della commissione storica, hanno seguito il rito di giuramento sull’adempimento degli incarichi a loro affidate. Quindi, i documenti ufficiali dell’inchiesta, contenenti testimonianze storiche, gli scritti di Padre Cícero, le deposizioni e varie relazioni, sono stati sigillati per l’invio agli uffici competenti della Santa Sede.
Al termine dello scioglimento del tribunale, il Postulatore della Causa di Beatificazione e Canonizzazione, dott. Paolo Vilotta, ha messo in luce il valore della documentazione raccolta, evidenziando il lavoro iniziato nel novembre del 2022. “I materiali contengono tutto il lavoro del tribunale, della commissione storica e delle varie squadre che lavorano insieme in questa fase diocesana di questa inchiesta. È stato un lavoro instancabile quello del tribunale e della commissione storica, è stato davvero molto importante”, ha detto il Postulatore.
Paolo Vilotta sarà anche responsabile della consegna dei documenti al Dicastero della Causa dei Santi per la convalida legale, dove verrà verificato che tutte le fasi siano state eseguite correttamente. Poi, verrà realizzato fatto un dossier con la sintesi di tutti i lavori. “Preghiamo che ora questo lavoro riconosca la venerabilità, le virtù eroiche di Padre Cícero” ha concluso il Postulatore della causa di Padre Cícero.
Alla cerimonia di chiusura della fase diocesana della causa del “Padim Ciço” era rappresentata anche la comunità salesiana di Juazeiro do Norte e ha partecipato anche il Superiore dell’Ispettoria salesiana “San Luigi Gonzaga” di Brasile-Recife, don Francisco Inácio Vieira. Questi, a margine della celebrazione ha ricordato lo zelo pastorale di Padre Cícero, quella dedizione alla missione che lo portò a battersi per portare i Salesiani di Don Bosco a Juazeiro do Norte, convinto che avrebbero fatto una “grande carità” con le loro opere educative e di promozione cristiana con gli adolescenti e i giovani della regione.
“Una volta che ci ha invitato, ci ha anche affidato una missione. La significativa opera di Juazeiro ancora oggi porta avanti questa bella missione che Padre Cícero ci ha lasciato. Oggi è una serata di vera gratitudine a Dio, per il dono di Padre Cícero e per lo zelo pastorale che ci ha portati qui, che ha portato i Figli di Don Bosco in questa città”.
Thaís Cândido
Fonte: Salesianos.org