Nel contesto delle celebrazioni del 155° anniversario della nascita del venerabile (1870-1897) è stata posata una targa commemorativa presso la sua casa natale, in via Alberganti, sulla facciata anteriore, a lato dell’ingresso del negozio di generi alimentari di mamma Caterina, alla presenza delle autorità civili e militari.
Al termine della benedizione della targa, i giovani salesiani sono saliti nella casa per visitare la cameretta di don Beltrami, rimasta intatta com’era, dove hanno sostato per un breve momento di preghiera. Don Gian Mario Lanfranchini, prevosto della parrocchia “Sant’Ambrogio di Omegna”, presentando la figura del giovane venerabile come quella di un giovane pieno di vita, tanto da “scalare le montagne della Valle Strona e nuotare come un pesce nel lago d’Orta”, e pieno di sogni, tra i quali l’intento di farsi missionario; poi ha messo in evidenza la forza d’animo e la capacità di accettazione di quella che era una strada diversa per lui e che lo ha portato, appena 21enne e per sei lunghi anni, a dire: “Né guarire, né morire, ma vivere per soffrire”.
A conclusione del percorso è stata celebrata la Messa nella Collegiata. Durante l’omelia don Ponte, facendo rifermento al brano di Vangelo proprio della festa liturgica dedicata a san Luigi Gonzaga, ha paragonato san Luigi al giovane don Beltrami: “Andrea è un giovane che sperimenta l’amore di Dio. Qual è il segreto della sua santità? Egli lavora su stesso, non dice mai ‘ormai’, non si rassegna. Andrea vive un amore che non è altrove, ma vive l’oggi con accettazione, non dice mai ‘se…’, ma dice ‘sì!’”.
Dopo aver condiviso un momento di fraternità presso l’oratorio “Sacro Cuore” di Omegna, dove hanno incontrato alcuni animatori e condiviso un momento di fraternità, i novizi, che hanno portato una ventata di freschezza alla comunità, sono partiti con il battello alla volta dell’Isola di San Giulio, sul Lago d’Orta.
Le celebrazioni proseguiranno martedì 24 giugno, giorno della nascita di don Beltrami, con la celebrazione della Messa presieduta da don Fabiano Gheller, SDB, Direttore dell’istituto salesiano “San Lorenzo” di Novara, e mercoledì 25 giugno, in occasione dell’anniversario del Battesimo del venerabile, con la visita guidata al Battistero di S. Giovanni, e a seguire con la recita del Rosario e la celebrazione della Messa presieduta da don Andrea Primatesta, animatore del gruppo di preghiera “Don Beltrami”.
Barbara Cressoni
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