In un clima di gioia e serenità, il Rettor Maggiore ha sottolineato l’importanza del cammino di vita salesiana che si ha la grazia di poter compiere in particolare durante questa fase di formazione specifica; ha riaffermato la sua vicinanza a questa comunità formativa, di cui anche lui è stato parte come studente quando si trovava al Gerini, in via Tiburtina, e che rappresenta una buona parte del mondo salesiano, con a tutt’oggi confratelli da 28 Ispettorie, provenienti dalle 8 Regioni della Congregazione. La serata si è conclusa con una cena festosa all’aperto, occasione per esprimere congratulazioni e auguri per l’inizio del servizio a don Rolandi, e per l’inizio della “diakonia” dei 16 confratelli ordinati al mattino; insieme per salutare e ringraziare chi conclude il suo mandato o presenza in comunità, tra cui i diaconi che saranno ordinati sacerdoti nei prossimi mesi nelle loro Ispettorie.
Don Gianni Rolandi, nativo di Castelnuovo Don Bosco, è stato per oltre 30 anni missionario in Africa Est, dove ha ricoperto diversi ruoli di animazione, spesso in ambito formativo, come Direttore del Teologato di Utume e professore di teologia nel Tangaza College. È stato anche coordinatore per la formazione nella regione Africa-Madagascar, Ispettore di AFE, e, al termine del suo mandato, membro del team del settore Missioni nella Sede Centrale. Ha poi assunto la direzione della comunità del Colle Don Bosco, per poi tornare alla Sede Centrale per seguire diverse Visite Straordinarie affidategli dal Rettor Maggiore. Con generosità ha accettato questo nuovo incarico in una comunità caratterizzata dalla forte internazionalità, che è tra gli elementi più tipici, sfidanti ma anche molto arricchenti per chi vive in via della Bufalotta 550 a Roma. La sua vasta esperienza e le radici genuinamente salesiane saranno un dono prezioso per l’animazione e la guida di questa comunità che, come anche Ratisbonne a Gerusalemme, si distingue per essere a servizio di tutta la Congregazione.