Brasile – “VAMS”: un’esperienza di solidarietà che trasforma la vita di studenti universitari e degli indigeni

07 Agosto 2025

(ANS – Araçatuba) – La settima edizione del Volontariato Accademico Missionario Salesiano (VAMS) promossa dall’università salesiana “UniSALESIANO”, dell’Ispettoria di Brasile-Campo Grande (BCG), ha avuto luogo a luglio 2025 e ha lasciato un segno profondo sia nelle comunità indigene Bororo e Xavante, nello stato del Mato Grosso, sia tra gli stessi studenti partecipanti. Più che una missione puntuale, il progetto si è consolidato come un vero e proprio incontro di mondi, valori e affetti.

Ancor prima della partenza, i volontari, insieme agli studenti dell’Istituto Salesiano “Dom Luiz Lasagna” e alla comunità della cappella “São Domingos Sávio”, entrambi ad Araçatuba, si sono mobilitati in diverse campagne di solidarietà, raccogliendo cibo, vestiti, coperte, giocattoli, latte e medicinali. Una delle azioni più emblematiche è stata la “Farmacia nel Villaggio”, coordinata dalla studentessa di biomedicina Louise Elias de Carvalho, che ha raccolto medicinali di base per rifornire l’Unità Sanitaria di Base (UBS) del villaggio xavante di São Marcos. “Sentiamo che è uno sforzo piccolo rispetto a tutto ciò che vivono e di cui hanno bisogno, ma è un passo importante per migliorare il benessere delle comunità”, ha affermato Louise.

Oltre alla raccolta di donazioni spontanee da parte di piccoli benefattori, anche iniziative di auto-finanziamento, come la vendita di hot dog, hanno contribuito a sostenere la missione. Il vasto coinvolgimento degli studenti ha rispecchiato l’importanza del progetto, che va oltre la solidarietà e da anni ormai è comprovato come uno spazio di formazione integrale.

Un’esperienza contagiante

Per lo studente di medicina Luiz Eduardo Castanhar Olsen, l’esperienza è stata rivelatrice. “Pensavo che avrei portato nuove esperienze, mostrando loro come siamo ad Araçatuba. E ho capito che invece siamo noi a imparare: loro hanno molto più da insegnarci sull'unione, la famiglia, l'amicizia e la felicità. La gioia è contagiosa. Il VAMS consiste nell'imparare da loro, e non il contrario”, ha analizzato.

Thaís Maria Ruas dos Santos, studentessa del secondo anno di Educazione Fisica, ha vissuto anche lei la sua prima esperienza con il VAMS e si è commossa per l'accoglienza dei bambini. “Prima di trovarmi qui, immaginavo un servizio di volontariato molto ordinato, non pensavo che mi avrebbe coinvolta così tanto. L'affetto che i bambini hanno per noi ripaga tutta la fatica. Sono molto felice, spero di rifarlo altre volte”, ha detto Thaís.

Lo studente di Farmacia, Igor Landin Rodrigues de Souza, ha definito il VAMS un'esperienza unica. “Sono momenti incredibili, contatti che non mi aspettavo, affetto che non immaginavo di trasmettere e ricevere. Solo chi viene qui per provare queste sensazioni capisce cos'è questa energia”.

Conoscenza reale

Per il salesiano fratello Tarley da Guia Nunes da Mata, che opera nella terra indigena di São Marcos, la missione va ben oltre le donazioni di materiali: “È importante che gli studenti universitari abbiano questo contatto personale con le popolazioni indigene. Ciò favorisce l’impegno, la conoscenza reale di queste culture e una visione sociale positiva dell’altro. È un percorso di ricostruzione, senza idealizzazioni, ma con rispetto reciproco e in spirito di pacifica convivenza”, ha spiegato.

Anche lui ha sottolineato l’impatto sulle diverse dimensioni della vita dei volontari. “A livello personale, professionale e spirituale, i frutti sono immensi. Si rendono conto che i bambini si ricordano di loro, che c’è un legame vero. Questo matura e tocca profondamente, soprattutto quando scoprono la spiritualità presente nella cultura indigena, che ha un suo modo di vedere Dio e il mondo”.

Ad accompagnare la missione, insieme all’équipe della Pastorale e ad alcuni insegnanti dell’UniSALESIANO, c’era il Vicerettore con delega alla Pastorale, don Paulo Eduardo Jácomo, SDB, che ha sottolineato come il VAMS sia una campagna con una destinazione certa, con un impegno reale. “Gli allievi universitari comprendono il significato della solidarietà e del servizio; questa missione trasforma le persone perché unisce conoscenze tecniche, esperienza umana e crescita spirituale”, ha concluso.

Monique Bueno

NOTIZIE CORRELATE

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".