Madagascar – I Salesiani al fianco dei “monelli”

26 Gennaio 2017

(ANS – Anjanamasina) – Nel Centro di rieducazione di Anjanamasina, vicino la Capitale, Antananarivo, ci sono minori perseguiti dalla legge, ma anche bambini che le famiglie non sono in grado di gestire. In gergo la struttura è chiamata “Trano zaza maditra”, cioè “Casa per i monelli”. Da due anni la presenza dei Salesiani, insieme ai loro novizi, in questa struttura si è intensificata.

In Madagascar la disoccupazione e la precarietà – economica e socio-politica – costringono molte famiglie a considerare l’educazione dei figli una questione secondaria rispetto al procurarsi il cibo e far fronte alle esigenze quotidiane. Molti bambini restano abbandonati e tanti genitori preferiscono affidarli all’istituto correzionale piuttosto che occuparsene.

Oggi nelle 3 stanze del dormitorio del centro di Anjanamasina alloggiano 110-115 ragazzi, anche se potrebbero esserne accolti al massimo 60-70; d’inverno le coperte non bastano per tutti e l’unico vitto disponibile è il riso, che basta appena per 80 coperti.

Edward è uno dei “monelli”: dopo le elementari ha lasciato la famiglia, ha iniziato a fare uso di droghe e a vivere di espedienti e di piccoli furti. È tornato a casa, ma i genitori lo hanno picchiato e lui allora è tornato alla vita di prima, finché non è stato fermato dalla polizia.

Njaka ha 15 anni, è nato in un quartiere difficile da genitori poveri, che presto si sono separati. Non ha potuto finire gli studi e ha iniziato a vivere in strada. Dopo un borseggio è stato portato ad Anjanamasina. Si sente solo, abbandonato dai suoi stessi cari.

Anche Rado ha 15 anni. Dopo la morte dei genitori è stato affidato ad una zia, che dopo un po’ lo ha abbondonato. Si è trovato un lavoro da domestico nella capitale, ma senza conoscere niente e nessuno un giorno si è perso e, dopo aver vagato per giorni, è stato raccolto dalla polizia inviato ad Anjanamasina. Rado si preoccupa molto per il suo futuro e si considera già perso nella vita.

Per Edward, Njako e Rado – e tanti altri come loro – s’impegnano oggi i Salesiani: ogni domenica e nelle feste infrasettimanali distribuiscono il pasto e si dedicano all’animazione ricreativa, con attività musicali, teatrali, sportive e alla formazione spirituale con la celebrazione della messa e dei sacramenti, il catechismo e proiezioni di carattere religioso ed educativo; inoltre donano stoviglie, abiti, coperte e tutto ciò di cui i ragazzi hanno bisogno.

Ulteriori informazioni su Missioni Don Bosco

NOTIZIE CORRELATE

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".