Stando ai dati più aggiornati, il forte terremoto ha causato almeno 72 vittime, oltre 1.060 feriti e lo sfollamento di circa 200mila famiglie. Numerose case, scuole e chiese hanno subito ingenti danni, e tante comunità sono per questo rimaste in situazione di urgente bisogno.

Con il sostegno di salesiani, laici collaboratori nella missione, giovani, volontari, donatori e benefattori di vario tipo, l’Ispettoria ha preparato e consegnato centinaia di sacchi di riso, pacchi alimentari e beni di prima necessità. L’8 ottobre 2025, un’équipe di 12 persone si è recata in cinque parrocchie nel nord di Cebu per distribuire aiuti ed estendere un’assistenza economica pari a 50.000 pesos per parrocchia (circa 750 euro) per sostenere gli sforzi di soccorso e le ricostruzione locali

Il primo lotto di distribuzione degli aiuti ha raggiunto le seguenti parrocchie:

–     San Isidoro l’Agricoltore, a Tabogon

–     Sant’Ignazio di Loyola, quartiere Medellin

–     San Isidoro l’Agricoltore, a Daanbantayan

–     San Giovanni Nepomuceno, zona San Remigio

–     San Martin de Porres a Ilihan, presso Tabogon.

L’operazione è stata coordinata tramite la Squadra d’Intervento in Risposta alle Emergenze “DB DIRECT”, insieme all’Ufficio della Procura Missionaria in località Punta Princesa, sempre a Cebu, che ha svolto il ruolo di fulcro centrale.

Per sostenere le sue operazioni di soccorso, ancora attualmente in corso, l’Ispettoria FIS continua ad accettare donazioni in denaro e in natura. Don Amelito Racelis, SDB, Superiore di FIS, ha condiviso questo messaggio: “Che Dio mantenga la nostra squadra al sicuro e ricompensi tutte le persone generose che hanno inviato le loro donazioni attraverso di noi, in denaro o in natura. Che il Buon Dio abbia pietà del Suo popolo e continui a inviare aiuto alle vittime e a tutti coloro che sono stati colpiti e sfollati da questo disastro”.

Mentre i salesiani di FIS continuano la loro missione di premura e attenzione ai più bisognosi tra i colpiti dal terremoto, l’Ispettoria rimane ferma nel suo impegno a portare il conforto della fede e il dono della solidarietà ai più bisognosi, ricordando a tutti che anche in mezzo alla tragedia, la carità e la speranza possono ricostruire vite.

Commissione Ispettoriale di Pastorale Giovanile

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