RMG – In cammino verso la canonizzazione di suor Maria Troncatti, FMA: la novena

10 Ottobre 2025

(ANS – Roma) – A nove giorni dalla Canonizzazione della Beata suor Maria Troncatti (19 ottobre 2025), la Commissione Centrale istituita dalle Figlie di Maria Ausiliatrice per la circostanza propone un’agile novena tematica, da recitare singolarmente o in comunità, per prendere a modello la religiosa e missionaria e rinnovarsi nell’attenzione premurosa al prossimo, nello spirito missionario e nell’adozione di atteggiamenti pacificatori.

Come ha scritto Madre Chiara Cazzuola, Superiora Generale dell’Istituto FMA, “anche noi, insieme alle comunità educanti e ai tanti giovani che incontriamo, possiamo risplendere come piccole luci nel quotidiano ed essere segni dell’amore preveniente e misericordioso del Padre, come è stata suor Maria Troncatti”.

La novena, composta da suor Luigina Silvestrin, dell’Ispettoria FMA “Santa Maria Domenica Mazzarello” del Triveneto (ITV), propone alcune riflessioni e preghiere sul tema “Mani che curano, guariscono e costruiscono pace”.

Il testo è stato elaborato sulla base di un’omelia di don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale delle Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, che presentava la figura e alcune caratteristiche della futura santa proprio a partire dalle mani.

L’evento della canonizzazione della prima Figlia di Maria Ausiliatrice dopo la Confondatrice dell’Istituto, Santa Maria Domenica Mazzarello, costituisce un dono e un appello, come ha spiegato ancora Madre Chiara Cazzuola: Contemplando il volto più bello dell’Istituto – santa Maria Domenica Mazzarello, suor Maria Troncatti prossima alla canonizzazione, le nostre beate e serve di Dio che hanno vissuto in piena fedeltà le Costituzioni – apriamo il nostro cuore alla grande Speranza, con la grazia e l’audacia che provengono da Dio. Con gratitudine cantiamo il Magnificat per la santità riconosciuta dalla Chiesa in queste sorelle e per molte altre che vivono il quotidiano, donando amore, speranza e gioia”.

La recente Esortazione Apostolica di Leone XIV, Dilexi Te, sottolinea come la santità sia il frutto della cura per i poveri, da sempre considerati “il tesoro della Chiesa”. Don Bosco, citato al n° 70, fu modello e ispiratore di un modo speciale di educazione dei poveri attraverso il Sistema Preventivo.

La Beata Maria Troncatti, la “Madrecita buena”, come era chiamata da tutti coloro che avvicinava, considerava i poveri, gli orfani, le giovani maltrattate, i moribondi… come il suo unico interesse. Per loro era pronta ad affrontare pericoli e fatiche, dimostrando una carità materna che di ciascuno si prendeva cura personalmente.

Si legge nel Summarium elaborato sulla vita di suor Troncatti: “La predilezione fattiva di suor Maria per i più poveri, i bisognosi, gli abbandonati è nota dalla sua vita… non potendo più lavorare (ha 84 anni e un po’…) si trattiene in ospedale e sorveglia e attende ai poveri selvaggi che vengono a raccontarle sofferenze e preoccupazioni”.

Le mani di suor Troncatti, oggi, divengono un dono e un modello: attingendo alla forza dello Spirito Santo, all’amore del Cristo Crocifisso, il cuore diviene capace di gesti semplici, ma efficaci di vicinanza, di cura e di pace.

Il testo della novena è disponile, in italiano, qui.

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