La prima giornata è iniziata con le parole di benvenuto e introduzione di don Alexander Sosa, SDB, Direttore Nazionale delle EPDB, che ha affrontato il tema: “La Scuola Salesiana in America (ESA)”. Un punto culminante di questa giornata è stata la Fiera delle Esperienze Pedagogiche, uno spazio vitale per lo scambio di buone pratiche e innovazioni educative. Questa fiera si è concentrata sul Progetto “Rafforzare la qualità educativa e la cultura pedagogica a livello primario”, che ha il sostegno dell’ONG salesiana svizzera “Jugendhilfe Weltweit”.

La seconda giornata ha avuto la presenza di Mons. Fernando Bascopé, che ha approfondito il ruolo de “L’educatore salesiano”. Successivamente, la serata si è vestita di gala in un atto protocollare celebrato nell’auditorium dell’Istituto “Nostra Signora della Pace” delle Figlie di Maria Ausiliatrice. La banda della scuola, l’orchestra sinfonica e il balletto hanno animato la cerimonia, dove sono stati consegnati riconoscimenti a salesiani e laici che sono stati centrali nella storia delle EPDB.

L'incontro si è concluso con un atto di profondo significato spirituale: un pellegrinaggio alla Porta Santa della Cattedrale Metropolitana di Cochabamba, dove si è celebrata una Eucaristia di Invio presieduta dal don Lider Justiniano, Ispettore dei Salesiani in Bolivia. Al termine della Messa, ogni direttore ha ricevuto una croce, simbolo della sua missione e del rinnovato impegno per il carisma di Don Bosco.

35 anni di storia, al servizio della gioventù

La storia delle Scuole Popolari Don Bosco è una risposta diretta al progetto apostolico del fondatore della Congregazione: offrire un’educazione di qualità, integrale e orientata ai settori popolari, sociali ed economicamente più vulnerabili della società.

Nata dalla preoccupazione e visione dei salesiani, le EPDB si sono legalmente consolidata il 31 gennaio 1990, con la firma della convenzione con il Ministero dell’Educazione. Questa convenzione, ratificata e riformulata nel novembre dello stesso anno, ha riconosciuto le EPDB come un sistema educativo responsabile di animare e gestire unità educative pubbliche convenzionate nel Paese.

I primi dieci anni sono stati segnati dalla gestione vigorosa e creativa di don Pacifico Feletti, don Luis Chamizo e don Carlos Longo. In questa fase sono state avviate le prime esperienze di Formazione Umanistica Tecnica, si è data priorità all’attività pastorale e si è consolidato il Biennio di Professionalizzazione dei Professori, che in seguito avrebbe gettato le basi per l’Università Salesiana della Bolivia.

Dal 2000 ad oggi, gli ultimi 25 anni, sotto la direzione di salesiani come don José Ramón Iriarte, don Luis Adolfo Tórrez e don Alexander Sosa, e con il lavoro di laici identificati con il carisma, l’EPDB si è concentrata su un piano di rafforzamento integrale. Ciò ha permesso al sistema educativo di crescere e consolidarsi, riuscendo oggi a gestire più di 244 istituzioni educative nei sottosistemi di istruzione regolare, alternativa, speciale e superiore, che servono circa 96.707 studenti.

Oggi le EPDB sono diventate un’alternativa educativa che promuove una gestione della qualità incentrata sulla persona. L’istituzione si è concentrata sull’investimento nello sviluppo umano, con squadre tecniche nazionali, dipartimentali e regionali che offrono processi di formazione e accompagnamento costante a Direttori, insegnanti, genitori e giovani. Inoltre, interviene nell’adeguamento delle infrastrutture e nella dotazione di attrezzature, cercando di superare le barriere di accesso all’educazione e di contribuire all’inserimento dignitoso degli studenti e delle loro famiglie nei percorsi educativi, sociali e professionali.

Un impegno che trasforma la vita

Il lavoro delle Scuole Popolari Don Bosco nel corso di 35 anni è una testimonianza viva dell’impatto trasformativo che ha l’educazione quando viene impartita con qualità, calore e un profondo spirito di servizio. Le EPDB non sono solo scuole, ma comunità educative dove vige una cultura di familiarità, impegno e corresponsabilità, elementi fondamentali del Sistema Preventivo di Don Bosco.

La dedizione dei laici, salesiani e membri della Famiglia Salesiana ha fatto sì che la forza educativa del carisma di Don Bosco raggiunga oggi i giovani meno fortunati, offrendo loro gli strumenti non solo per imparare, ma per sognare e per costruirsi un futuro dignitoso. Guardando indietro, è possibile intravvedere un percorso pieno di sfide superate e, soprattutto, di vite trasformate.

L’incontro dei direttori e i riconoscimenti attribuiti in quella circostanza non sono solo atti di memoria, ma una riaffermazione dell’impegno incrollabile a continuare ad essere una luce di speranza nell’educazione boliviana. Un impegno che si riassume nello spirito che anima ogni giornata di lavoro delle Scuole Popolari Don Bosco: “Ogni giorno trasformiamo i sogni in sorrisi!”

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