Stampa questa pagina

Perù – Traslati i resti del grande missionario salesiano don Bolla: destinazione Kuyuntza, il luogo in cui spese la vita

08 Maggio 2017

(ANS – Yurimaguas) – Alla presenza di vari Salesiani e di alcuni parenti arrivati dall’Italia, il 5 maggio scorso sono stati esumati i resti del grande missionario salesiano don Luigi Bolla, meglio noto come “Luis” Bolla o “Yankuam Jintia” (com’era chiamato dagli indigeni Achuar, espressione che in lingua locale significa “Cammino del Crepuscolo”). Nel pomeriggio dello stesso giorno i resti sono stati trasferiti presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Lima-Breña, dove sono rimasti per una giornata, prima di iniziare una peregrinazione che avrà per meta finale Kuyuntza, una località abitata dagli Achuar nel quale don Bolla “fece la scelta di essere uno di loro, di vivere con loro, come loro e, soprattutto, per loro”. Ed ora resterà con loro.

L’Eucaristia celebrata nella Basilica di Maria Ausiliatrice di Lima-Breña, è stata una cerimonia commovente che ha visto la partecipazione di molti membri della Famiglia Salesiana del Perù e centinaia di fedeli, tra cui alcuni nipoti di don Bolla, giunti dall’Italia, e una delegazione dei Salesiani dell’Ispettoria dell’Ecuador. Tutti si sono riuniti per salutare don Bolla.

Durante la celebrazione, don Manuel Cayo, Ispettore dei Salesiani in Perù, ha ricordato il lavoro missionario ed evangelizzatore di don “Yankuam Jintia”; don Vicente Santilli ha ricordato la sua costante lotta per difendere gli indigeni Achuar dalla violenza e dal narcotraffico e che “mise anima e corpo nell’accompagnare gli Achuar nella loro organizzazione e nello sviluppo”.

“Ogni missionario è un’opera d’arte del Signore – ha detto don Guillermo Basañes, Consigliere Generale per le Missioni –. Possiamo imitarne la docilità allo Spirito, lasciarci modellare dal Signore che dà la vita, come ha fatto don Bolla”.

Il 6 maggio, alla presenza di una delegazione guidata da don Cayo, i resti di don Bolla sono stati traslati nel Vicariato di Yurimaguas, dove domenica 7 maggio è stata celebrata un’Eucaristia; successivamente le spoglie mortali di don Bolla hanno iniziato una peregrinazione in diverse parti dell’Amazzonia che si concluderà a Kuyuntza, dove saranno sepolte per restare tra la sua gente, gli Achuar.

“Per don Bolla – ha scritto Don P. Chávez – la missione è stata la ragion d’essere della sua vita. Mi sembra pertanto una splendida iniziativa che possa tornare alla sua terra, tra la sua gente, a Kuyuntza, sperando che la sua vita, la sua testimonianza, la sua eredità spirituale siano meglio conosciute, apprezzate e riconosciute da tutta la comunità”.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".