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Uruguay – Congresso sul Marketing Religioso

04 Ottobre 2017

(ANS - Montevideo) – “Come offrire il miglior prodotto della storia? Come portare il Vangelo di Gesù Cristo più vicino alle persone?”. Sono queste le due domande cui ha voluto rispondere il I Congresso sul Marketing Religioso dell’America Latina, dal titolo “Reinspira tour Marketing Religioso”, svoltosi a Montevideo, Uruguay, sabato 30 settembre e organizzato congiuntamente dal Dipartimento di Comunicazione dell’Episcopato Uruguayano e dai Salesiani.

Tre esperti di marketing, pubblicità e comunicazione provenienti dalla Spagna, dall’Argentina e dall’Uruguay hanno condiviso le loro esperienze e conoscenze affinché possano essere utilizzate dalla Chiesa per avvicinarsi alla società del XXI secolo.

Il Congresso è nato con l’obiettivo di ispirare a partire dal marketing il nuovo modello di relazione e comunicazione della comunità ecclesiale, poiché si constata che la società si sta allontanando dalla Chiesa e che è sempre più difficile per la Chiesa portare il suo messaggio al pubblico attuale e ottenere la sua attenzione e interesse.

In questo modo si è voluto creare uno spazio per lo scambio di idee, il dibattito e le analisi sulle nuove forme di comunicazione e di relazione nel XXI secolo, l’incontro tra agenti pastorali e la formazione alle nuove leggi di marketing e alla loro applicazione al messaggio religioso.

Il Presidente del Dipartimento della Comunicazione Sociale della Conferenza Episcopale dell’Uruguay, mons. Milton Troccoli, ha dichiarato che la replica di questo evento (realizzato in prima battuta a Madrid nello scorso mese di aprile) deriva dal “desiderio di imparare nuove lingue per evangelizzare”.

Il prelato ha chiarito che “non cerchiamo di cambiare o adattare il Vangelo, ma comprendiamo che ogni geografia e ogni tempo hanno il proprio linguaggio, e nel nostro caso ogni situazione vitale: bambini, adolescenti, giovani, adulti”.

Tra i vari interventi presentati c’erano: “Non basta un clic. La Chiesa e la comunicazione”; “Come offrire il miglior prodotto della storia? Il marketing religioso”; e “Minacce e opportunità in un mondo iper-comunicato”.

“Proprio mentre incorporiamo altre scienze nel nostro lavoro pastorale, come la moderna contabilità o i media digitali, dobbiamo incoraggiare questa revisione del modo in cui comunichiamo le cose più preziose e importanti che abbiamo, Gesù, che trasforma la vita e cuore di chi è con lui” ha concluso mons. Troccoli.

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